Partono domani i play-off nazionali per la promozione in Serie D, che vedranno di scena Canicattì-Gladiator per l’andata
Canicattì-Gladiator si sfideranno domani alle ore 15:30 sul campo “Brucculeri” di Favara, scelto dai padroni di casa per questa gara.
Sarà l’andata della semifinali nazionali dei play-off per la promozione in Serie D.
Il Gladiator è la squadra che ha vinto a sorpresa i play-off del Girone A di Eccellenza campana dopo essere partito come 4°.
La squadra di Santa Maria Capua Vetere è riuscita a superare in trasferta prima l’Afragolese e poi la Frattese, entrambe con il risultato di 1-0.
Adesso la squadra guidata da mister Credentino, scelto proprio nel finale di stagione per disputare i play-off, sogna di continuare il viaggio verso la promozione.
Una squadra che può contare su un gruppo di calciatori affermato e di qualità con alcune individualità di autentico spessore come Di Paola, Liccardi e Scielzo su tutti.
La trasferta in terra siciliana non sarà affatto semplice, perchè si affronterà una squadra che ha raggiunto questa gara senza aver bisogno di passare per i play-off nel Girone A di Eccellenza.
Il Canicattì ha infatti chiuso la regular season al secondo posto dietro al Licata promosso in D con 15 punti di vantaggio sul Sant’Agata terzo. L’ampia forbice ha permesso la qualificazione diretta.
La compagine allenata da Nicola Terranova vede tra le sue fila molti calciatori d’esperienza a partire dal portiere Pietro Iacono e il capitano Francesco Maggio.
I siciliani hanno anche un passato glorioso con diverse partecipazioni in Serie D e nell’allora C2, per questo sognano di ritornare ai vecchi fasti e domani saranno sostenuti da almeno 2500 tifosi.
Il Gladiator ha però dimostrato di potersela giocare con tutti, perchè il girone campano quest’anno è stato davvero difficile ed equilibrato composto da tante squadre di livello.
Essere arrivati fino a questo punto non è stato certo un caso e i campani dovranno solo pensare a giocare come sanno e cioè con tecnica e compattezza per poi chiudere i conti al ritorno in casa.
Patrizio Annunziata