Yaya Tourè si ritira. L’ivoriano, ex Barcellona e Manchester City farà l’allenatore. Al campione tremarono le gambe al San Paolo.

La notizia era nell’aria da qualche giorno, Yaya Tourè si ritira, farà l’allenatore. Il classe 83 legato al Barcellona e al Manchester City, si era trasferito a settembre in Grecia, all’Olympiacos, ma l’avventura è durata solo pochi mesi.

A dicembre Yaya Tourè ha sciolto il contratto a causa dei ripetuti problemi fisici. Ad annunciare il ritiro di Yaya Tourè è stato dal suo agente, Dimitri Seluk, rivelando anche che l’ivoriano farà l’allenatore.

Il nome di Yayà Tourè è legato al Napoli ma non per vicende di mercato bensì per le parole che il forte centrocampista pubblicò dopo aver giocato al San Paolo con il suo City contro gli azzurri. In quella gara, Tourè ammise che gli erano tremate le gambe.

YAYA TOURÈ SI RITIRA, L’IDEA È NATA NEL 2018

Il ritiro di Yaya Tourè dal calcio è maturato nel 2018, già lo scorso maggio, quando il campione terminò il suo contratto con il City, aveva deciso di appendere le scarpe al chiodo, poi arrivò l’offerta dell’Olympiacos, club nel quale aveva militato nella stagione 2005-2006. In Grecia l’ivoriano ha collezionato solo 5 presenze tra campionato e coppe.

LE PAROLE DELL’AGENTE SUL RITIRO DI TOURÈ

L’annuncio del ritiro è stato dato dal suo agente: ” Yaya ha deciso di chiudere la sua carriera da campione. E’ uno dei migliori giocatori africani e ha avuto una delle migliori carriere nella storia del calcio africano.

Per questo deve lasciare il calcio in maniera bellissima. Abbiamo parlato a lungo, ovviamente ogni calciatore vuole giocare il più a lungo possibile. In termini di condizione fisica, Yaya potrebbe farlo in maniera sufficiente alta per altri cinque anni.

Ma siamo giunti alla conclusione che un calciatore che ha giocato per Barcellona e Manchester City non può abbassare il suo livello.

Tanti giocatori continuano la propria carriera in età avanzata, ma Yaya e io abbiamo scelto una strada diversa: chiudere da campione e iniziare una nuova fase di vita e carriera da allenatore“.

YAYA TOURÈ AL SAN PAOLO

Il 22 Novembre 2011 il Napoli di Mazzarri vinse per 2-1 contro il milionario City. Yaya Tourè fu uno dei protagonisti di quella gara, la sua prestazione però fu al disotto delle aspettative. Due anni dopo, il centrocampista ai microfoni di Sky, durante la trasmissione “i signori del calcio” ammise che in quella serata gli erano tremate le gambe al San Paolo.

LE PAROLE DI YAYA TOURÈ

“La mattina andammo a fare riscaldamento al San Paolo, Carlos (Tevez) mi parlava di questo stadio, ma io che ho giocato nel Barça mi dicevo, che sarà mai!

Eppure quando misi piede su quel campo sentii un qualcosa di magico, di diverso. La sera quando ci fu l’inno della Champions, vedendo 80.000 persone fischiarci mi resi conto in che guaio ci eravamo messi!

Qualche partita importante nella mia carriera l’ho giocata, ma quando sentii quell’urlo fu la prima volta che mi tremarono le gambe!

Bene, fu li che mi resi conto che questa non e’ una solo squadra per loro, questo e’ un amore viscerale, come quello che c’è tra una madre ed un figlio! Fu l’unica volta che dopo aver perso rimasi in campo per godermi lo spettacolo!”.

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