A Radio Marte, nel corso di ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Antonio Corbo, giornalista. Ecco quanto raccolto da Minformo.com:

“Tottenham-Liverpool? Già l’Ajax insegna qualcosa al calcio italiano: non dobbiamo più parlare di fatturato, ma di preparazione atletica. Le quattro squadre semifinaliste in Champions hanno corso senza sosta fino all’ultimo minuto. I calciatori vanno allenati e migliorati per portare certi traguardi. A

llegri ha sempre detto che per divertirsi bisogna andare al circo, riferendosi al gioco di Sarri, e che per vincere bisogna segnare: è un pensiero che va rispettato. Marotta aveva capito subito che Cristiano Ronaldo era un colpo appariscente per puntare alla Champions, ma bisognava migliorare il centrocampo.

Napoli alla pari del Liverpool? Si, ma per un periodo limitato, ad inizio stagione, quando tutte le squadre sono al massimo: gli azzurri dopo hanno mollato, così come la Juve quando lo scudetto era archiviato. Entrambe lo hanno poi pagato in Europa, le fibrillazioni di Allan e l’addio di Hamsik hanno fatto il resto. Serve investire sui tecnici, a partire dal settore giovanile per formare i giovani calciatori.

De Laurentiis ha la cultura dell’imprenditore del cinema: prende i soldi, gira il film e riscuote l’incasso, quello che avanza è suo. In questa logica non c’è spazio per investimenti, in 15 anni ha fatto coincidere i suoi interessi coi risultati.

Rinnovo Insigne? Sono scettico. La stagione di Insigne è deludente, ha 28 anni e il contratto scade nel 2022: può mai chiedere di negoziare il contratto dopo quest’anno? Ilicic? Mi piacciono calciatori veloci che fanno il passaggio migliore”.

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