Il Napoli dice addio all’Europa League in un doppio confronto con l’Arsenal nel quale non è mai andato in rete. Le pagelle di Napoli-Arsenal
Le pagelle di Napoli-Arsenal:
Meret – Colpevole sul gol che ha spezzato le residue speranze azzurre e miracolo nella ripresa, la somma equivale alla sufficienza: 6
Maksimovic – Tra i tre di difesa è quello che soffre di più, ma la sua prova è comunque sufficiente: 6
Chiriches – Ottima partita se si considera anche la lunga assenza dai campi di gioco: 6,5
Koulibaly – Da un suo recupero palla è nata l’unica vera palla gol del Napoli dopo essersi fatto 70 metri di corsa e in difesa non lascia nulla agli avversari. Un lusso in questa squadra: 7
Callejon – Poteva cambiare l’inerzia della gara, ma ha calciato in bocca a Cech. in più tantissimi cross sbagliati: 5
Allan – E’ lontano parente del guerriero di inizio stagione: 5,5
Zielinski – Spaesato nel ruolo di regista: 5
Fabian Ruiz – Qualche bella giocata, ma troppi errori di conclusione e troppo timido quando si tratta di calciare: 5,5
Ghoulam – Prova sufficiente: 6
Insigne – Non avrà certo giocato una partita stratosferica, ma perchè fischiare solo lui? E poi li chiamano traditori se cambiano maglia: 5,5
Milik – Un ectoplasma: 5
Sostituti
Mertens – L’impegno c’è ma da solo non basta: 5,5
Younes – Impalpabile la sua presenza, ma ormai la gara era compromessa: 5,5
Mario Rui – Entra col piglio giusto: 6
Ancelotti – Il tecnico merita un discorso più approfondito che non può limitarsi a questa gara. Il suo primo anno sulla panchina del Napoli è da considerarsi dopo stasera fallimentare. Non ha aggiunto nulla, anzi ha tolto qualcosa ad un Napoli che aveva un’identità precisa e poi essere troppo aziendalista non serve a questa piazza. Da lui ci si aspettava la consacrazione almeno in campo europeo ed invece si è arrivati a questa doppia sfida spompati e senza energie fisiche. Avallare la cessione di Hamsik senza avere un sostituto e con una coppa da giocare ha giovato solo alle tasche della società ed intanto la tifoseria resta a mani vuote e senza nemmeno divertirsi per un gioco noioso. Che si cambi registro per la prossima stagione, perchè questi calciatori sono stati esaltati grazie a schemi che adesso non esistono più. Nessun paragone col recente passato, ma solo una constatazione dei fatti: non tutti sono eccellenti allenatori senza campioni già affermati! : 4 (voto per l’intera stagione)
Patrizio Annunziata