Carlo Ancelotti chiede la spinta dei tifosi in vista del ritorno dei quarti di finale di Europa League per tentare l’impresa contro l’Arsenal
Ancelotti chiede la spinta dei tifosi napoletani per tentare di ribaltare lo 0-2 subito ieri sera all’Emirates contro l’Arsenal.
Bisognerebbe ricordare al mister che ieri a Londra erano presenti più di 3000 supporters partenopei, i quali hanno fatto chilometri e sacrifici per seguire la propria squadra del cuore ed hanno incitato i propri beniamini fino al triplice fischio finale.
Come sono stati ripagati questi tifosi? Con una prestazione imbarazzante da parte del Napoli, surclassato in ogni zona del campo per almeno un’ora.
Al ritorno il San Paolo sarà come sempre una bolgia, ma le partite si vincono sul terreno di gioco, anzi, ancor prima negli allenamenti, perchè le squadre blasonate di certo non si lasciano intimorire da 50.000 ululati.
Ancelotti ieri ha perso su tutti i fronti il testa a testa con Emery e di seguito segnaleremo tutti gli errori commessi dal tecnico.
A fine gara il buon Carlo ha detto che alla sua squadra è mancato il coraggio, questo vuol dire che il Napoli è ancora una principiante a livello europeo, perchè non può aver timore nello scendere in campo in uno stadio importante quando in ballo c’è una stagione.
Se il coraggio è mancato la colpa è sicuramente anche del trainer, il quale non ha saputo caricare nel modo giusto i suoi uomini.
Ma questa versione non convince anche perchè il Napoli solo pochi mesi fa in trasferta ha fatto tremare Liverpool e PSG.
Quello che invece si è notato ieri è stata una forma fisica approssimativa e se nel secondo tempo ha guadagnato metri la squadra partenopea è stato solo perchè l’Arsenal ha abbassato il baricentro nel tentativo di proteggere il doppio vantaggio, ma gli inglesi ogni qualvolta hanno deciso di aumentare il ritmo si sono resi pericolosissimi e il solo Meret ha evitato la completa disfatta.
La formazione mandata in campo ha mostrato enormi lacune; Hysaj è da tempo che non riesce a dare certezze, Mario Rui ha sbagliato di tutto e di più, Fabian Ruiz nei panni di regista soffre maledettamente il pressing avversario, Milik (miglior realizzatore della squadra, è rimasto in panchina).
Nel girone di Champions non va dimenticato che Ruiz era devastante perchè giocava come mezz’ala e Hamsik agiva da regista, ora che Marek non c’è più lo spagnolo è in fase calante in un ruolo che ancora non gli appartiene.
Una vecchia regola del calcio dice che se un calciatore è in panchina vuol dire che è abile per giocare, allora perchè Ghoulam è rimasto fuori per tutta la gara anche dopo l’entrata di Milik, il quale va servito con cross alti?
I cambi a 8 minuti dal termine, quando ormai da tempo molti calciatori non avevano più forza nelle gambe come si spiegano?
Tanti, troppi errori commessi da un tecnico dalla grandissima esperienza internazionale che lasciano riflettere. Questa rosa è davvero all’altezza come da inizio stagione lo stesso Ancelotti afferma o sono dichiarazioni imposte dall’essere aziendalista?
Al ritorno il Napoli può ancora ribaltare il risultato e tutti i napoletani ci credono come giusto che sia, ma non basterà la spinta (mai mancata) del pubblico per agguantare le semifinali, ma una squadra schierata in campo con criterio e con l’argento vivo addosso.
Basta scuse, se la rosa è valida, se la forma fisica è ottimale, se tutto gira a meraviglia nello spogliatoio, è arrivato il momento di dimostrarlo con i fatti, altrimenti inutile nascondersi dietro ad un dito, questa sarà stata una stagione altamente fallimentare.
Ci sono 6 giorni per i mea culpa, ma soprattutto per diventare grandi! #ForzaNapoliSempre!
Patrizio Annunziata