Dopo la conferenza stampa di Emery, è toccato a Carlo Ancelotti intervenire alla vigilia di Arsenal-Napoli. Ecco quanto raccolto da Minformo.com:
Su un eventuale malessere dopo gli stop in campionato: “Non c’è malessere nel mio ambiente, e per ambiente intendo ciò che riguarda il mio staff, la società e i calciatori. Magari un po’ di disappunto, dispiacere, incazzatura, ma non malessere. Abbiamo fatto male contro Empoli e Genoa, perdendo un po’ di sicurezza in noi stessi, ma avevamo fatto benissimo contro la Roma solo nove giorni fa. Non sono preoccupato”.
Sulla fase difensiva: “Dobbiamo difendere meglio, ma questo non significa che dobbiamo solo difendere. Non è una gara decisiva, ma certamente una gara importante. Il ritorno a Napoli sarà più o meno difficile, lo sapremo solo dopo l’andata” .
Sulla sfida in panchina con Emery: “Tutta un’altra storia, abbiamo nuove squadre, nuove giocatori, è una nuova era. Ho rispetto per lui e per l’Arsenal, è un onore giocare un quarto di finale contro di loro”.
Su come affrontare l’Arsenal: “Dovremo affrontare due attaccanti e un trequartista o viceversa. Dalle loro scelte cambierà qualcosa nella nostra impostazione, ma abbiamo provato entrambe le cose, quindi…”.
Sull’approccio con i suoi: “L’approccio non è cambiato, non mi sono infuriato né sono stato duro. Prima di scrivere certe cose vi dovete informare. Anche il ritiro era in preventivo già prima della gara contro il Genoa”.
Sulla condizione dei giocatori: “Dobbiamo valutare solo un giocatore che è Verdi, per il resto stanno tutti bene tranne Albiol e Diawara”.
Sulla sua esperienza in Premier con il Chelsea: “Ambiente ideale per il calcio, senza insulti, con stadi nuovi, pieni, belli. E il campionato è cresciuto enormemente. Razzismo? Qui vengono considerati scandali, in Italia sembra una cosa così. Quando succederà anche da noi, così come i popoli insultati o le città e verranno considerati scandali allora potremo dire che siamo vicini agli inglesi”.
Sui dubbi in attacco: “I dubbi sono legati alla disposizione: può esserci la coppia Mertens-Milik, Insigne-Mertens, Insigne-Milik, ma anche le sorprese Ounas e Younes”.