Big match pomeridiano tra Juventus e Milan.

Allegri si presenta alla sfida, schierando un 3-5-2 atipico.

Gli uomini di Gattuso invece entrano in campo con un 4-3-3.

Primo tempo a tinte rossonere, con Piatek che trova la rete dell’1-0, su assist di Bakayoko.

Poco prima del gol del vantaggio milanista, qualche dubbio su un tocco col braccio di Alex Sandro in area di rigore.

La Juventus, prima del duplice fischio, accenna una timida reazione, andando vicinissima alla rete del pareggio con una splendida rovesciata di Mandzukic, provvidenziale l’intervento di Reina.

Nella ripresa, i bianconeri si risvegliano totalmente e quasi subito pareggiano i conti, con un rigore di Dybala, concesso in seguito ad un intervento maldestro di Musacchio sullo stesso 10 bianconero.

La Juventus è diventata padrona del campo soprattutto grazie ai cambi, ancora una volta decisivi, di Max Allegri: Pjanic e Kean per Spinazzola e Dybala.

Proprio il 5 juventino è bravissimo ad anticipare Bakayoko e ad imbeccare il baby talento Moise Kean, che non sbaglia tutto solo davanti al portiere avversario.

2-1 per la Juventus: battuto un Milan, che ha sì lottato, ma nel secondo tempo ha fatto poco e niente, soccombendo ai colpi dei bianconeri.

Allegri ad un passo dallo scudetto: sarebbe l’Ottavo consecutivo per la Juve, quinto per l’allenatore livornese sulla panchina bianconera (più uno vinto sulla panchina del Milan).

I ragazzi di Rino Gattuso non riescono ad uscire dal tunnel: 1 punto nelle ultime quattro partite. La strada adesso si fa seriamente in salita per la corsa Champions.

Vincenzo Daniele Laudiero

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