A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Rossi, ct dell‘Ungheria. Ecco quanto raccolto da Minformo.com: “La Croazia non ha bisogno di presentazioni, ma noi abbiamo disputato una gara quasi perfetta. Abbiamo commesso pochi errori, ci siamo sacrificati e siamo stati ripagati con una bella vittoria.
Lovren è un giocatore importante, è solido, forte fisicamente, sufficientemente veloce ed ha buona personalità. Se il Napoli dovesse prenderlo non farebbe un brutto affare.
Szoboszlai mi piace molto, altrimenti non lo avrei fatto esordire con la Nazionale. Oltretutto, 3 giorni prima esordiva in Slovacchia, ma ciò che mi ha sorpreso non è il valore tecnico del ragazzo, ma la personalità che mette in campo. Il progetto è spostarlo a fine anno dal Salisburgo al Lipsia e poi vedere come andranno le cose. Su di lui ci sono Inter e Juve tra le italiane e quindi la concorrenza è elevata.
Hamsik è un grande professionista e contro di noi ha giocato una grande partita e quando sta bene fisicamente fa la differenza perchè ha qualità. Lobotka invece è un giocatore diverso perchè è più un mediano davanti alla difesa: è bravo a recuperare palloni, a far ripartire l’azione ed ha una discreta qualità tecnica. Lobotka lo vedo più nella posizione di Diawara che in quella di Hamsik.
Un mio ritorno in Italia? Per allenare avrei dovuto anticipare ai club una somma di denaro che mi avrebbero poi restituito mano a mano e mi è stata fatta questa proposta due volte, ma la mia denuncia è arrivata 7 anni fa, appena sono andato via dall’Italia. Tra l’altro anche ad altri colleghi è successo. Sono italiano e amo l’Italia, ma da allenatore, l’Italia non mi ha dato nulla e per questo non avrebbe senso tornare. Sono felice e allenare la Nazionale ungherese è un punto di arrivo”.