MILIK, IL SALVA NAPOLI. UDINESE KO, RISCHIO SERIE B

Prima del derby di Milano, il Napoli, dopo la ‘strana’ sconfitta della Juventus a Genova e il derby di Milano, chiude la domenica post fatiche di coppe europee contro l’Udinese al San Paolo.

Nicola presenta una squadra preparata tatticamente che cerca punti salvezza contro i partenopei di Ancelotti in versione ridotta causa infortuni.

La sfida è apertissima: il Napoli chiama due volte, l’Udinese risponde senza paura.

Younes e Callejon serviti da Mertens beffano Musso, ma lenti e non attenti gli azzurri regalano un clamoroso pari ai friulani con Lasagna e Fofana. Zielinski e i compagni di reparto sembrano poco concentrati. Napoli scollato e con la testa altrove.

Ospina colpito da Pussetto a inizio gara alla testa sviene nel finale del primo tempo ed è costretto a correre in ospedale con i medici per accertamenti. Fortunatamente la situazione è migliorata col passare dei minuti.

È tutto di marca friulana la ripresa ma Ancelotti riequilibra la squadra con alcuni cambi in corsa e c’è un giocatore che sta facendo la differenza quest’anno: il polacco Milik. Di testa la sua firma nel momento più difficile. Doppio infortunio negli ultimi anni e vicino alla doppia cifra nel 2019.

Ancelotti, la società e i tifosi devono solo ringraziarlo a fine stagione.

Finalmente dopo tre mesi e più di un’ora di gioco, Mertens torna al gol. Esplodono il belga e lo stadio.

I quattro gol del Napoli spingono giù l’Udinese, per i bianconeri cominciano due mesi di dura lotta per evitare la B con Bologna, Empoli e Spal.

Il Napoli torna alla vittoria dopo una prestazione non entusiasmante all’inizio, ottima nel finale gara.

La Coppa è chiaramente l’unico pensiero, ma che peccato aver perso tanti punti in campionato.

Giuseppe Libertino

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