Bravo Orsato in Fiorentina-Lazio, in netta ripresa anche Irrati, Manganiello un solo errore forse decisivo per il risultato.
Ecco l’analisi del’ottava giornata di ritorno:
Si parte con Juventus-Udinese diretta da Chiffi, buona la prova del giovane arbitro, in ripresa dopo una prima parte di stagione non all’altezza delle aspettative.
Un solo episodio da rivedere, è il minuto 65 quando Opoku atterra in area Kean. Giusta la decisione del direttore di gara di assegnare il rigore e non ammonire il difensore dell’Udinese.
Opoku tenta di prendere il pallone ma viene anticipato dall’attaccante, e inoltre la direzione dell’azione è verso l’esterno, quindi giusto non ammonire il giocatore.
Parma-Genoa, l’arbitro della gara è il Sig. Sacchi. Alla prima in Serie A. Buona la direzione del giovane, in forza alla CAN B.
L’episodio clou avviene al minuto 77, quando Kucka segna un gol di testa dagli sviluppi del calcio d’angolo. I calciatori del Genoa protestano per un presunto tocco di braccio. Ma il VAR chirisce tutto, è vero che il centrocampista salta con il braccio largo, ma la palla la colpisce con la testa. Gol regolare.
Il calcio d’angolo che ha portato al gol, in realtà non doveva essere assegnato, perché nella carambola tra difensore e attaccante, l’ultimo tocco è di un giocatore del Parma. Ma era impossibile da vedere per Sacchi, che era nella giusta posizione, ma al momento dell’ultimo tocco era coperto da un giocatore dei gialloblu.
Chievo-Milan, tante le polemiche sulla direzione di Pairetto, ma la sua gara nel complesso non è stata negativa. Unico dubbio sul gol di Piatek.
Prima di arrivare nei minuti più discussi, andiamo a vedere l’episodio del gol di Biglia. La punizione assegnata al Milan è più che giusta, il problema sorge sul punto di battuta e sulla distanza della barriera.
In effetti la distanza della barriera dal punto di battuta, non è di 9,15, distanza prevista come da regolamento, bensi, di 9,75, ben 60 cm in più. Non è un errore ma si poteva fare più attenzione.
Al minuto 56, l’episodio più discusso della serata. Piatek mette a segno il gol del nuovo vantaggio rossonero. Da rivedere, prima il posizionamento del giocatore che è sempre regolare, il giocatore non è mai in fuorigioco, archiviato questo aspetto, andiamo a vedere il contatto tra l’attaccante rossonero e il difensore clivense.
Se è pur vero che Piatek in rovesciata alza la gamba, non colpendo mai il difensore, Depaoli nel tentativo di andare a contrastare l’attaccante, commette un fallo di mano. Giusto far proseguire l’azione, giusto assegnare il gol. Nel caso in cui il Milan non avrebbe segnato, ci sarebbe stato da assegnare un rigore al Milan.
Bologna-Cagliari, alle ore 12:30 di domenica, è stata diretta da Irrati. Perfetta la gara dell’arbitro fiorentino, buona anche la gestione delle proteste sul calcio di rigore assegnato al Bologna.
Il rigore è ineccepibile, Bradaric intercetta con il braccio largo, che si muove verso il pallone, un cross di Pulgar. Perfetto Iratti ad indicare subito il dischetto, e ad assegnare un rigore nettissimo.
Fabbri è stato impegnato in Sampdoria-Atalanta. L’episodio dubbio arriva intorno al minuto 60, quando Gomez trattiene in area Ramirez, l’arbitro è a 20 metri di distanza, e coperto da molti giocatori dell’Atalanta.
Il rigore fischiato è simile a quello fischiato settimana scorsa su Pussetto. Anche in questo caso è un rigore generoso. D’ altronde il VAR in questi casi non può intervenire.
Dopo il rigore viene allontanato Gasperini, che uscendo colpisce al volto un dirigente blu cerchiato. Non si esclude un lungo stop per l’allenatore dei neroazzurri.
Positiva la gara di Calvarese in Inter-Spal.
Il primo episodio lo si ha al minuto 24, quando Brozovic devia in angolo il pallone, con la spalla destra, bravo l’arbitro a non assegnare il calcio di rigore.
Al minuto 31 Lautaro, si vede annullare un gol per un tocco con il braccio al momento del controllo. Di Bello chiama Calvarese ad una on field review, e dopo pochi secondi viene annullata la rete all’Inter, bravo il VAR a percepire quel minimo tocco e a richiamare l’attenzione del direttore di gara.
Giusto assegnare, al minuto 66, il gol a Politano, se è pur vero che, l’attaccante dell’Inter è in fuorigioco, è anche vero che, la posizione viene sanata dalla giocata di Schiattarella che, serve un assist al giocatore neroazzurro.
Al minuto 90 Vicari da ultimo uomo atterra Lautaro, dopo essere stato saltato, errore di Calvarese, manca in questo caso il rosso al difensore.
Nulla da segnalare nella partita Frosinone-Torino, ottima la direzione di Giacomelli.
Positiva anche la prova di Manganiello in Sassuolo-Napoli.
Unico episodio da rivedere, avviene al minuto 67, quando su un cross, Ferrari atterra in area piccola Milik, qui potrebbe esserci un calcio di rigore per il Napoli, errore del VAR e dell’arbitro. Il difensore si aggrappa sull’attaccante, impedendo al polacco di saltare e colpire di testa il pallone.
L’ultima partita della domenica è il posticipo di Fiorentina-Lazio, ottima la prestazione di Orsato con un unico errore al minuto 90.
Nei pressi del centrocampo, Simeone anticipa Acerbi, e dopo lo calpesta involontariamente. Giusto fischiare fallo per il laziale, ma non bisognava ammonire l’attaccante viola.
Il posticipo Roma-Empoli, è diretto dal Campano Maresca.
Proteste dei giallorossi sul momentaneo pareggio degli ospiti, giusto non annullare la rete all’ Empoli, i giocatori della squadra di Ranieri, caduti in area si sono scontrati da soli.
Giusta anche l’espulsione a Florenzi che non riesce a togliersi dalla linea di corsa di Bennacer. Giusto ammonirlo di nuovo.
L’episodio dubbio arriva al minuto 90, sul gol del pareggio di krunic, l’arbitro viene richiamato ad una on field review, giusto annullare il gol. Al momento del recupero palla, Oberlain tocca con una mano il pallone, anche se la distanza è minima, il tocco di braccio favorisce la ripartenza della squadra di Iachini.
Bravo Maresca, ma altrettanto bravi i suoi collaboratori.