Al Wanda Metropolitano la Juventus era uscita con le ossa rotte, umiliata dalla forza e dai muscoli dell’Atletico Madrid.
Agli uomini di Max Allegri serviva un’impresa per ribaltare il risultato e un’impresa è arrivata: 3-0 firmato sua maestà Cristiano Ronaldo. Una Juve mostruosa, con la voglia e la cattiveria giusta per passare il turno ed accedere ai quarti di finale di Champions League.
Allegri si presenta a quella che fino a ieri era la partita più importante della stagione con due sorprese: Spinazzola a tutta fascia ed Emre Can difensore aggiunto.
All’Allianz Stadium, i bianconeri iniziano fin dai primi minuti a martellare gli uomini del Cholo Simeone, che, forti del 2-0 casalingo e un po’ spaesati per i cambi del mister bianconero, aspettano senza particolari patemi. Il primo squillo juventino arriva al 4′, quando Chiellini segna sugli sviluppi di calcio d’angolo, ma l’arbitro annulla la rete per fallo di Ronaldo su Oblak.
La Juventus attacca a testa bassa e trova la rete del vantaggio al 27′ con Cristiano Ronaldo che insacca di testa su uno straordinario cross di Bernardeschi, che stasera è ovunque e lotta su ogni pallone.
Il primo tempo termina 1-0, ma la rimonta sembra essere nell’aria.
Nella ripresa i bianconeri rientrano in campo con un unico obiettivo: distruggere i Colchoneros. Lo si legge negli occhi dei calciatori e in particolare in quelli di Cristiano Ronaldo, che al 48′ sale in cielo e di testa batte ancora Oblak, che di fatto para il tiro del campione portoghese, ma il pallone è interamente oltre la linea di porta. Il fenomeno lusitano, dal primo all’ultimo minuto, trascina da vero leader la squadra ricordando a tutti perché, da oltre 10 anni, è, insieme a Messi, uno dei due giocatori più forti del pianeta.
La Juve si ritrova sul 2-0 con tutto il secondo tempo ancora da giocare. Ronaldo e compagni continuano a cercare la rete che li qualificherebbe, ma la partita sembra destinata a terminare così.
Questa volta però la Juventus è più forte del destino: all’85’ Bernardeschi fa capire al mondo intero di che pasta è fatto e dopo aver dribblato un paio di madrileni viene atterrato in area: RIGORE! Dagli undici metri si presenta CR7, che corona una prestazione sontuosa e segna il gol del definitivo 3-0.
Una Juve travolgente elimina un Atletico Madrid, che non è stato in grado di reagire in nessun modo agli attacchi bianconeri. Ai quarti ci va dunque la squadra di Allegri, che ancora una volta è tra le migliori 8 d’Europa.