Carlo Ancelotti è intervenuto nella conferenza stampa alla vigilia degli ottavi di Europa League contro il Salisburgo. Già cancellata la sconfitta in campionato contro la Juventus, il tecnico si dice pronto per questa sfida. Ecco quanto raccolto da Minformo.com:
Sulla partita: “L’ambiente è sereno e motivato, la squadra è consapevole di ciò che deve fare, sa che non sarà semplice. La partita decisiva per la qualificazione, però, sarà la prossima settimana. Il Salisburgo ha ritmi molto alti, dobbiamo essere pronti. Il fattore campo andrà sfruttato con intelligenza, il Salisburgo è aggressivo e verticalizza molto, che sa sfruttare il contropiede. Sono caratteristiche da tenere in considerazione per fare una partita intelligente, in modo da evitare sorprese”.
Sull’Europa League come competizione: “Le concorrenti sono molto competitive, molte sono abituali della Champions League che non si fermano solo alla fase a gironi. Il livello tecnico è quasi paritario, poi cambia l’attenzione che ha questa competizione perché è inferiore rispetto alla Champions. Per noi comunque cambia poco, ha sempre più importanza questo torneo anche perché l’hanno vinta di recente United e Atletico”.
Sul momento attuale della squadra: “Fisicamente stiamo bene già oggi, domani staremo ancora meglio. Siamo dispiaciuti del risultato con la Juve ma è una cosa che va al di là della prestazione, che è stata confortante, ha mostrato una squadra viva e motivata. La sconfitta con la Juve fa meno male di alcune vittorie perché non ci ha dato un senso di incompiutezza. Mi piace molto come gioca la squadra in questo momento, spero che si raccolga ciò che si produce”.
In conferenza è intervenuto anche Piotr Zielinski: “Sono contento della mia condizione, ma posso ancora crescere. Da Sarri ad Ancelotti sono cambiate tante cose, ringrazio l’allenatore attuale per la fiducia che mi sta dando. Devo migliorare sotto tutti gli aspetti, come la convinzione sotto porta o gli ultimi passaggi, anche un po’ di fortuna. Cerco di migliorare ogni giorno per esprimere il massimo del mio potenziale. Rinnovo? Queste cose le vede il mio agente, ma io sono contento e rimarrei volentieri altri 5 anni“.