Nella consueta conferenza stampa settimanale alla vigilia di un turno di campionato, Gennaro Gattuso ha avuto modo di illustrare i suoi pensieri, cercando di tenere sempre alta la guardia dei suoi. Ecco quanto raccolto da Minformo.com:
Sulla prossima gara: “Domani è una gara fondamentale per noi, dovremo scendere in campo senza pensare ad altro. Il Sassuolo ha De Zerbi che conosco bene, l’anno scorso contro di lui ho fatto solo un punto e so che tipo di calcio gli piace. Hanno giocatori importanti a cui stare attenti perché palleggiano bene. È una gara da preparare come se giocassimo contro una big“.
Sulle difficoltà di Suso: “Ci sta un momento di appannamento, occorre capire come aiutarlo, ma per me non è un problema. Ci ha abituato molto bene, ma è stato un mese fermo e qualcosa a livello fisico e tecnico la paghi. Ha tutte le qualità per farci fare il salto in avanti, deve stare tranquillo”.
Su Cutrone e il minor spazio: “Deve lavorare con entusiasmo e voglia. Con l’Atalanta e con l’Empoli è entrato e ha giocato un buono spezzone, deve continuare a lavorare. In questo momento è penalizzato dal sistema di gioco, ma nel calcio il lavoro paga. Se uno ha il muso lungo vuol dire che ci tiene, l’importante è avere rispetto delle persone che lavorano per il club e lui fin qui non ha sbagliato”.
Sulla ricerca continua di equilibrio difensivo: “Sono stato paragonato a Nereo Rocco? Bene, mi definisco orgoglioso di questo. Rocco ha inventato il catenaccio e ha vinto la prima Coppa dei Campioni in Italia, proprio su questa panchina. C’è una squadra come l’Atletico Madrid che gioca così, che ha fatto finali di Champions e ha vinto il campionato“.