A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Giancarlo Romairone, direttore sportivo Chievo Verona. Questo quanto raccolto da Minformo.com: “La classifica del Chievo credo non rispecchi la realtà. Sono di parte, ma penso che la rosa a disposizione del mister ed il lavoro quotidiano dovrebbero far sì che questa squadra abbia 5 o 6 punti in più almeno. Non dico cose assurde, sono cose che vengono evidenziate settimanalmente. Le prestazioni, lo spirito ed il cuore del Chievo dovrebbero portare la squadra in piena corsa salvezza e invece siamo in ritardo.
Abbiamo subito episodi controversi dal Var. In linea generale e quindi sulla carta va a migliorare le prestazioni dell’arbitro, poi ogni situazione porta un’estremizzazione. Contro Fiorentina e Udinese ad esempio avrebbe dovuto aiutare nei grandi errori. A Udine, in particolare l’arbitro era a 5 metri e aveva la perfetta sensazione di ciò che accadeva sul campo ed ha valutato ciò che ha visto. Poi davanti allo schermo tutto diventa una cosa asettica, ma l’arbitro l’ha visto e valutato.
Sofian Kiyine? Al di là dei rapporti tra Chievo e Napoli, credo che in questa annata difficile il Chievo stia mettendo in luce alcuni giocatori di interesse. Nel caso specifico Kiyine, abbiamo parlato e analizzato ogni situazione col Napoli, poi entrambe le società avevano priorità diverse e quindi l’affare non si è chiuso, ma non è detto che non si faccia in futuro. La cosa positiva è che noi abbiamo giovani di interesse, poi Napoli e Chievo hanno un buon rapporto per cui anche in futuro il Chievo sarà a disposizione. Non è stata un problema di prezzo, avevamo semplicemente necessità diverse. Noi avevamo le nostre, il Napoli aveva in ballo il caso Allan per cui le parti erano distratte.
Burruchaga è giovane, il Chievo sta lanciando molti talenti. Bisogna avere la pazienza di farli crescere lontani dai riflettori e in questo momento, siamo orgogliosi di aver fatto di giocare 3 calciatori del settore giovanili del Chievo.
Lotteremo fino alla fine per la salvezza e daremo tutto noi stessi, ma se dovessimo cadere, saremo pronti a rialzarci”.