Dopo i presunti episodi di violenza accaduti nel particolare intervallo di Frattese – Mondragone, il Presidente del Mondragone Fabio Del Prete, precisando di essere in tribuna e dunque non in zona spogliatoi, ha affermato:
“Dopo un bel primo tempo tirato, dovuto al fatto che la Frattese vuole vincere il campionato e noi salvarci, mi hanno raccontato di schiaffi e calci subiti dai miei calciatori in zona spogliatoi.
Vedendo un po’ di caos, ho deciso così di scendere dalla tribuna e recarmi sul posto trovando però già le due squadre all’interno dei rispettivi spogliatoi.
Inoltre ho notato che due ragazzi, Cioce e Mazzone, erano visibilmente feriti e con del ghiaccio per attutire il dolore.
Così i calciatori, dopo un consulto, non vedendosi più sicuri e tutelati, hanno optato per non scendere più in campo.
L’arbitro, in maniera secondo me scellerata, ha espulso Baratto dopo il rientro negli spogliatoi su segnalazione del guardalinee che ha notato dei calci.
Una goccia che ha fatto traboccare il vaso considerato anche che due nostri ragazzi erano visibilmente feriti.
Così la squadra ha deciso di abbandonare la gara facendo mettere agli atti dell’arbitro un documento, scritto e firmato dal capitano Colella, in cui spiegavano le loro ragioni e soprattutto il loro timore nel proseguire in questo clima di caos e tensione.
Ora cercheremo di non perdere la partita a tavolino, ci tuteleremo legalmente.
Questo è certo per salvaguardare la nostra immagine e i nostri calciatori, oltre ovviamente al risultato sportivo.
Di una cosa sono certo, che oggi si è scritta una brutta pagina di sport.
Una figura pessima per entrambe le società, ma sono convinto che a Mondragone una cosa del genere non sarebbe mai successa perché la nostra realtà non tollera simili comportamenti di violenza”.
Segnaliamo, infine, che, sull’account ufficiale Facebook del Mondragone, inizialmente è stato pubblicato un comunicato, da noi riportato, che spiegava cosa era accaduto nell’intervallo di Frattese – Mondragone.
Tale comunicato, poco dopo, è stato rimosso e circa un’ora fa ne è stato inserito un altro, diverso dal primo.