Si è conclusa la finale di Coppa Italia Eccellenza con il risultato di Giugliano-Cervinara: 1-3 dopo i calci di rigore. L’Audax alza la coppa
Giugliano-Cervinara: 1-3 dopo i calci di rigore, questo è stato il risultato con il quale si è chiusa la finale di Coppa Italia Eccellenza.
Ha trionfato quindi la compagine irpina dopo una lotta durata 120 minuti in un campo ai limiti della praticabilità.
Il maltempo ha condizionato quella che doveva essere una partita spettacolare e il Pinto di Caserta si è trasformato in un pantano.
Sicuramente penalizzato il Giugliano, squadra che fa della tecnica e del gioco palla a terra la sua forza, mentre il Cervinara è più abituata a giocare su terreni di gioco pesanti.
Si conferma a distanza di 24 il tabù Coppa Italia per i gialloblù, che persero all’epoca la finale sempre al Pinto contro i Giovani Lauro.
La gara non è stata e non poteva esserlo spettacolare, solo due lampi nel fango hanno illuminato la serata.
Bellissima la cornice di pubblico che ha invaso gli spalti dello stadio casertano e che meritava uno spettacolo degno del calcio, perchè quello visto non si può chiamare così.
Il Giugliano era riuscito a trovare il vantaggio nel primo tempo con Rosario De Rosa bravo ad inserirsi tra le maglie della difesa avversaria e superare il portiere in uscita con un tiro sotto la traversa.
Nella ripresa il Cervinara si è catapultato nella metà campo giuglianese grazie ai tanti cambi offensivi effettuati dal tecnico Iuliano.
A differenza del collega il tecnico del Giugliano De Stefano ha deciso di togliere dal campo prima Manzo e poi Caso Naturale per tentare di difendere il minimo vantaggio quando ancora mancavano tantissimi minuti alla fine della gara.
Questo atteggiamento rinunciatario ha dato maggiore forza agli irpini che hanno trovato il gol del pari al 75′ con Cioffi di testa e forse anche aiutato da una deviazione.
La compagine gialloblù non si è mai più vista nella metà campo avversaria fino al triplice fischio dell’arbitro.
Nei supplementari con le squadre stremate non è accaduto più nulla e si è arrivati giustamente ai rigori.
La lotteria dei calci dagli 11 metri è stata disastrosa per il Giugliano, che ha fallito tutti e 4 i tiri dal dischetto con Fava, Sardo, Barone e Fragiello.
Al Cervinara è bastato quindi realizzare il primo rigore per alzare al cielo la Coppa Italia.
Ancora una volta l’appuntamento con la storia è rinviata per i Tigrotti, che hanno comunque disputato un’ottima consolazione.
E’ una magra consolazione, ma crediamo che con maggior coraggio da parte del tecnico oggi la storia sarebbe stata diversa.
Nonostante tutto il Giugliano e soprattutto i tifosi giuglianesi meritano un applauso, così come merita i complimenti l’Audax Cervinara che avrebbe meritato di vincere già ai punti.
Patrizio Annunziata