Colpo a sorpresa allo stadio Atleti Azzurri d’Italia.
Una Super Atalanta surclassa la Juventus dei record con un secco 3-0.
Ancora una volta i bergamaschi mettono in difficoltà i bianconeri; dopo il pareggio in campionato, stasera l’Atalanta conquista il bottino pieno, prendendosi con forza, grinta e qualità la qualificazione.
Gli uomini di Gasperini, in semifinale di Coppa Italia, dovranno vedersela con la Fiorentina, straripante nell’incontro contro la Roma, battuta 7 a 1 allo stadio Franchi.
Inizialmente le due squadre partono con un ritmo molto basso.
Poi qualcosa cambia, i due allenatori effettuano un cambio; Ilicic e Chiellini, costretti a lasciare il campo per problemi fisici, vengono sostituiti rispettivamente da Pasalic e da Cancelo, con De Sciglio che si sposta al centro della difesa.
Mossa inspiegabile di Max Allegri.
La Juventus, orfana dei suoi fortissimi difensori Bonucci e appunto Chiellini, inizia a sbandare.
Cancelo perde una palla sanguinosa nella propria metà campo e Castagne, indisturbato, si inserisce nella difesa juventina e buca Szczesny.
Passano due minuti e, dopo un altro pasticcio difensivo, Zapata fulmina il portiere juventino con un gran destro.
Uno-due terrificante.
Nel secondo tempo la Juventus abbozza una reazione, senza mai riuscire ad impensierire gli atalantini.
Nel finale ancora uno svarione bianconero; De Sciglio, nel passare il pallone a Szczesny, di fatto lo consegna a Zapata che, con un rimpallo salta il portiere e insacca senza problemi.
Altra doppietta del centravanti colombiano alla Juventus, che va definitivamente alle corde.
Serata storta per i bianconeri, con alcuni giocatori completamente assenti ed estranei alla manovra, uno su tutti Cristiano Ronaldo, che già da qualche partita sembra pagare l’assenza di Mario Mandzukic.
Vincenzo Daniele Laudiero