Con la doppietta rifilata questo pomeriggio all’Udinese, Fabio Quagliarella, attaccante della Sampdoria, eguaglia il record di Gabriel Omar Batistuta, che nella stagione 1994-1995, con la maglia della Fiorentina, segnò per 11 partite consecutive, realizzando 13 gol.
Quagliarella, con i due rigori realizzati, sale a quota 16 gol in campionato, diventando così l’attuale capocannoniere del campionato. L’attaccante di Castellammare, alla soglia dei 36 anni, ha dimostrato ancora una volta di essere un fenomeno del calcio italiano.
Al termine della gara, l’attaccante napoletano, visibilmente emozionato, ha commentato il suo nuovo primato a Sky:
“Mi emoziono perché poter solamente immaginare una cosa del genere fa effetto. Solo a nominare uno come Batistuta vengono i brividi. Veramente non so cosa dire, dopo i gol mi sono goduto i miei tifosi. Ho esultato semplicemente per il record, ho sempre rispetto per i tifosi dell’Udinese. In ogni caso una cosa del genere lascia senza parole anche me.
Le lacrime, insieme a tanta passione, sono il tuo segreto? (Piange ndr) Mi emoziono perché tra pochi giorni compio 36 anni ed è una cosa che mi rende orgoglioso. Tutti i sacrifici fatti in passato mi hanno portato ad eguagliare un record, che non ho mai pensato di eguagliare; ogni partita credevo si interrompesse.
Ormai a 36 anni il mio obiettivo è scendere in campo la domenica e divertirmi, dare un contributo anche con una semplice giocata, rendermi importante per la squadra. Fidati che se faccio assist ad un compagno godo lo stesso“.
