Ai microfoni di Sky, l’allenatore del Napoli Carlo Ancelotti è intervenuto per commentare la partita: “Il campionato è molto importante, abbiamo una rosa tale da gestire tutte le competizioni. Oggi c’erano diverse assenze e la squadra ha fatto comunque bene.
Abbiamo fatto molto bene, c’è stata generosità e sacrificio da parte di tutti, ma naturalmente anche qualità“.
Su Milik: “Milik è Milik, può migliorare solo con la continuità. È un giocatore che è stato fermo due anni e bisognava aspettarlo un po’. Abbiamo lavorato soprattutto a livello fisico, con lavori sulla reattività. È normale che un attaccante, dopo due anni lontano dal campo, non trova subito le misure, bisognava aspettare“.
Su Fabian Ruiz: “Ha fatto bene a centro sinistra nella prima parte del campionato. Nelle ultime partite ha giocato come centrale. È un giocatore che vede il gioco bene e non ha difficoltà, quando vede spazio si inserisce subito. É davvero un grande centrocampista. Del suo exploit non si deve preoccupare nessuno perché in questa formazione non ci sono titolari“.
Sul paragone con Sacchi: “Non voglio essere paragonato a Sacchi, che è una leggenda per quello che ha innovato nel calcio italiano. Questa è una squadra che ha tanta qualità. Certamente si può fare sempre di più“.
Su Meret: “Meret ha fatto poche partite, è un grande talento. Sono molto contento di tutti i portieri. Quando li ho impiegati, nessuno ha fatto errori. Questa è una questione di grande garanzia. Meret può crescere sicuramente grazie alla personalità e all’esperienza di Ospina e di Karnezis“.
Sul ritorno al gol di Callejon: “Ha una nuova posizione, che lo distanzia da quello che era abituato a fare prima, è un po’ più arretrato e più aperto per sfruttare l’ampiezza del campo e sfruttare i giocatori tra le linee. Al di là dei gol, rimane un giocatore bravo e utile“.
Sulla sfida a distanza con la Juventus: “Non ci poniamo obiettivi a lungo termine. La prossima abbiamo il Milan. La nostra testa è lì. Poi vediamo alla fine cosa succede“.