Si è chiuso in parità il big match dell’11a giornata del Girone A di Eccellenza, che ha deluso le attese in quanto a spettacolarità, Giugliano-Afragolese: 0-0

Giugliano-Afragolese: 0-0, con questo pareggio a reti bianche si è chiuso il big match dell’11a giornata del Girone A di Eccellenza.

Risultato che ha permesso ad entrambe le compagini di restare imbattute, ma che ha deluso in quanto a spettacolarità.

In uno stadio stracolmo di gente e con un’atmosfera di ben altre categorie, si poteva e si doveva regalare qualche emozione in più.

La “colpa” è da attribuire all’Afragolese, la quale soprattutto nel secondo tempo ha spezzettato di continuo il gioco con perdite di tempo, che hanno costretto l’arbitro ad assegnare addirittura 7 minuti di recupero.

Eppure l’inizio della sfida è stato subito scoppiettante, perchè al 2′ gli ospiti si sono rsi pericolosissimi con una punizione magistralmente calciata da Marzullo, respinta dall’ex Mola in modo straordinario.

Partita che è sfilata via tra il reciproco equilibrio, troppo alta la posta in palio per scoprirsi da ambo i lati.

L’occasionissima per il Giugliano è nata da un errore in appoggio della difesa ospite, che ha consentito a Panico di involarsi tutto solo davanti a Pezzella. Il portiere ha risposto al suo collega con una strepitosa parata in uscita. Sulla ribattuta Fava ha calciato a lato in mezza girata.

L’ultimo brivido della prima frazione di gioco l’ha regalata ancora la squadra di Mister Seno. Maggio si è infilato tra le maglie della difesa gialloblù calciando sul primo palo, ma trovando sempre Mola pronto a deviare in angolo.

Il tutto tra interruzioni per falli tattici e grande agonismo soprattutto a centrocampo.

La manovra del Giugliano non è sembrata fluida come nelle recenti apparizioni; troppo insistente la ricerca della giocata di Caso Naturale, il quale spesso non ha premiato le sovrapposizioni dello scattante Mennella.

Il secondo tempo è stato molto avaro di emozioni, perchè come già riportato, la squadra ospite ha deciso di chiudersi nella propria metà campo per strappare un punto prezioso, usando ogni espediente per far trascorrere il tempo.

La formazione di casa ha tentato di alzare i ritmi senza però riuscirvi, ma trovando la più ghiotta occasione per assicurarsi i tre punti al minuto 85.

Il classe 2000 Armando D’Angelo è entrato in area lasciando partire un destro secco (non il suo piede), sul palo dell’estremo difensore. La palla ha colpito il palo interno per poi attraversare tutto lo specchio della porta prima di essere allontanata dalla difesa.

Mister Seno si è tenuto in serbo quasi tutti i cambi per il finale di gara, addormentando ancor di più il gioco e così a nulla sono serviti gli ingressi dell’altro ex Manzo (in campo c’era anche Tarascio come ex) e di Bacio Terracino, decisi da De Stefano.

Alla fine il pareggio è stato giusto, ma i tanti accorsi al Vallefuoco avrebbero meritato una gara giocata più a viso aperto.

L’Afragolese torna a casa con un punto importantissimo, il Giugliano è al secondo 0-0 di fila, che dimostra ancora una mancanza di padronanza quando affronta squadre di pari livello.

De Stefano dovrà studiare nuovi meccanismi, non si può sempre impostare l’azione nello stesso modo, così anche una squadra dall’enorme potenziale diventa prevedibile e facile da arginare.

Domani la Frattese può allungare ancora e portarsi a +5 sui Tigrotti, i quali potrebbero anche essere raggiunti dal Gladiator.

Patrizio Annunziata

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