La pioggia torrenziale la fa da padrone questa sera dal Sud America all’Italia: ferma il Superclásico tra Boca e River e sospende Genoa – Napoli. Che riprende sul prato verde ingiocabile del Marassi di Genova dopo una bella pausa nel secondo tempo. Farla proseguire non è stata la scelta più saggia ma è andata così e gli azzurri di Ancelotti vincono la gara più difficile della stagione contro il Genoa e contro l’acqua.
Il gol di Kouame riporta nel Napoli gli incubi della sconfitta con la Samp nello stesso stadio 70 giorni fa, la riprende un monumentate Fabián Ruiz, regala tre punti gli azzurri una clamorosa autorete di Biraschi. Che vittoria, che trionfo!
Coefficiente di difficoltà: 9.
I cambi di Ancelotti per recuperare il risultato, svelano che anche nel suo Napoli, pensato con il turn-over, le gerarchie si stanno delineando con chiarezza. Mertens e Ruiz sono-devono essere titolari nelle partite più importanti della stagione. Milik e Zielinsk, forse no. Stasera male anche Hysaj. Malcuit sembra comunque il futuro.
Milik sta avendo le sue possibilità. È anche sfortunato, in questo periodo la palla non entra.
Fabián con il suo gol ha fatto capire agli altri che bisognava crederci. Con le altre giocate ha mostrato di essere forte con i piedi, ha un gran fisico ed è estremamente intelligente in campo.
Il Napoli è stato più forte dell’acqua questa sera. Ha giocato su un terreno ingiocabile, non ha rinnegato se stesso, è rimasto lucido fino all’ultimo minuto. Davvero un’impresa incredibile. Ora l’Inter a Bergamo e la Juve a Milano, il turno di serie A dopo la Champions risulta come sempre ricco di sorprese.
Giuseppe Libertino
Foto: SSC Napoli