In un San Paolo pieno come non si vedeva dallo scorso anno, gli azzurri hanno messo ancora una volta alle corde i potenti francesi, Napoli-PSG: 1-1

Napoli-PSG: 1-1, è il risultato con il quale si è chiusa la gara valevole per la 4a giornata del Gruppo C di Champions League.

Partita bellissima, che ha messo in mostra un Napoli veramente all’altezza delle big d’Europa.

Azzurri in campo senza alcun timore reverenziale davanti ai tanti fuoriclasse dei parigini, orfani almeno in partenza dell’ex Cavani.

Tuchel ha schierato Neymar e Di Maria alle spalle di Mbappè, ma Maksimovic, Albiol e soprattutto Koulibaly, non hanno tremato, anzi, in più di una circostanza hanno messo la museruola alle bocche di fuoco del PSG.

A centrocampo il lavoro di Allan e Callejon è stato monumentale per mantenere gli equilibri della squadra di Ancelotti, il brasiliano e lo spagnolo non hanno smesso mai di correre nemmeno per un attimo, e, forse chissà staranno ancora correndo negli spogliatoi….

Primo tempo del Napoli molto simile a quello disputato contro il Liverpool. Squadra molto corta, che in fase di non possesso si è abbassata dietro la linea del pallone per non lasciare spazio alle iniziative dei francesi.

Con il possesso a favore, fraseggi e ripartenze per tentare di colpire.

I primi 45 minuti non hanno regalato molte emozioni, ma non sono mancati numeri di alta scuola messi in evidenza dai tanti campioni in campo da una parte e dall’altra.

Nell’unico minuto concesso di recupero il Napoli si è fatto sorprendere per la prima volta ed ha subito gol.

Gran numero in velocità di Mbappè sulla sinistra, dal fondo servizio rasoterra per l’accorrente Bernat, che in precario equilibrio ma molto vicino alla porta, ha battuto Ospina.

La rete è arrivata quando il minuto accordato era scaduto da qualche secondo e questo ha suscitato le violente polemiche della squadra azzurra. Va detto che in Europa è regola (seppur non scritta), che anche a tempo scaduto un’azione viene fatta terminare, quindi tutto regolare.

Il rientro negli spogliatoi è stato traumatico per il Napoli, perchè nulla aveva rischiato e lo svantaggio era più che ingiusto.

Al rientro dagli spogliatoi è cambiata la tattica azzurra. Ancelotti visto lo svantaggio, ha chiesto un pressing molto più alto ed asfissiante per mettere alle corde gli avversari.

E’ nata così tutta un’altra gara e il PSG è stato costretto a subire la veemente reazione di una squadra che crede fortemente nei suoi mezzi.

Al 50′ ottima imbeccata di Maksimovic per Mertens, il belga ha calciato di prima intenzione in diagonale, ma ha trovato sulla sua strada il solito eterno Buffon a deviare in angolo.

Sul susseguente angolo è stato ancora il folletto belga ad inventarsi un pallonetto preciso da posizione difficilissima, ancora una volta Buffon si è superato.

L’assalto azzurro è continuato senza sosta e sono andati vicini alla rete anche Callejon e Fabian Ruiz. La porta dei francesi è parsa però, stregata.

Al 60′, dopo una schiacciante supremazia il Napoli ha raccolto i frutti dei suoi sforzi.

Callejon ha bruciato Thiago Silva e Buffon, il portiere non ha potuto fare altro che atterrarlo per il sacrosanto rigore concesso dall’arbitro.

La responsabilità di calciare il tiro dagli 11 metri in un momento forse decisivo del percorso Champions, con uno stadio in fibrillazione, se l’è caricata sulle spalle Lorenzo Insigne.

Il napoletano davanti ai napoletani ha calciato in modo sublime ed imparabile alla destra di Buffon, che ha potuto solo intuire: pareggio ottenuto e boato del San Paolo.

Il resto della gara con le due squadre ormai stanchissime, si è basato sull’agonismo. I francesi indietro in classifica, si sono ben guardati dall’andare in avanscoperta per paura delle ripartenze degli azzurri.

Inutile anche l’ingresso di un emozionato Cavani, mentre il Napoli ha perso Mertens per un infortunio alla spalla.

Al triplice fischio standing ovation del San Paolo per i propri beniamini, i quali sanno di essere capaci di far male a qualunque avversario.

Napoli primo del Girone a pari punti con il Liverpool, che a sorpresa è stato battuto dalla Stella Rossa per 2-0.

Ancora tutto in gioco per le tre big, ma stasera davanti a questo Napoli non si può dire altro che: “Chapeau”!

Patrizio Annunziata

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