Tante critiche a Milik sono piovute in questi giorni, sicuramente troppe ed ingiustificate per l’attaccante polacco. Si vuole minare un patrimonio del Napoli
Nei giorni susseguenti alla gara con la Roma, tante critiche a Milik sono state rivolte soprattutto dagli addetti ai lavori.
Critiche esagerate e soprattutto ingiuste per l’attaccante polacco, che ha dimostrato di avere enormi potenzialità.
Milik ha solo 24 anni e quindi è un patrimonio del Napoli, che andrebbe difeso a spada tratta, perchè può fare le fortune della squadra per almeno 10 anni.
Ma poi si critica cosa? Perchè si cerca di affossare questo ragazzo, che ha sempre dato tutto per la causa azzurra?
Si legge e si sente dire in giro, che al Napoli manca una vera punta, manca un calciatore alla Higuain.
Eppure quando Milik è sbarcato sotto l’ombra del Vesuvio senza proclami o promesse, in poche settimane era riuscito a cancellare ben presto il ricordo del Pipita.
Doppietta in Champions, gol in campionato, e già si parlava del miglior colpo di mercato dell’era De Laurentiis.
Purtroppo poi la sfortuna si accanito sul ragazzo, che ha subito (non dimenticatelo mai!), prima la rottura di un crociato e poi quello dell’altra gamba, perdendo quasi due anni della sua carriera.
Nonostante questo ha lottato in silenzio ed è ritornato in campo e fino a “SOLE” due settimane fa, aveva una media in campionato, più alta di una rete a partita.
Allora perchè questo accanimento? Perchè si cerca di trovare un dualismo con quel “mago” di Mertens, che in realtà non esiste?
Con Ancelotti i due possono tranquillamente coesistere, alternarsi come fanno tutti gli altri, ed invece si cerca di affossare questo giovane corazziere, bravo di testa, di piede e suda per la squadra.
Sarà forse perchè è un antiprotagonista e quindi su di lui non si possono fare scoop? A qualcuno non piace il calciatore che in una città come Napoli, non vada in giro di notte per poterlo sbattere in prima pagina?
Questo non è dato saperlo, ma tutto si può supporre, perchè cercando una spiegazione a tanto accanimento, nei numeri non la si trova.
Facciamo parlare i numeri
I numeri si sa non mentono mai, quindi facciamo un breve resoconto sulla carriera di Milik con la maglia del Napoli.
Campionato: 37 presenze e 13 gol
Coppe Internazionali: 7 presenze e 4 gol
Coppa Italia: 2 presenze e nessun gol.
Il totale è molto chiaro: 46 presenze (non tutte da titolare), 17 gol. Numeri da schiappa? Non credo!
I detrattori sono serviti e il soldato Arek non si tocca!
Patrizio Annunziata