Si è conclusa PSG-Napoli con il risultato di 2-2, che va stretto agli azzurri per quanto fatto vedere in campo e raggiunti solo al 93′. Le pagelle di Minformo

Analizziamo la partita del Napoli con le pagelle di Minformo:

Ospina – Forse la sua miglior partita da quando veste la maglia azzurra. Alcuni interventi decisivi anche se stilisticamente non il top da guardare, ma l’importante è dare sicurezza alla squadra ed il colombiano lo ha fatto egregiamente. Incolpevole sui due gol: 6,5

Maksimovic – Il serbo è stato fin qui il miglior “acquisto” dell’era Ancelotti. Chiamato in causa come contro il Liverpool, lascia solo le briciole a Neymar, tanto da costringerlo spesso a retrocedere per giocare qualche pallone: 7

Albiol – Lo spagnolo riesce sempre a mantenere la calma e dirigere la difesa con autorità, dalle sue parti non si passa, chiunque sia l’attaccante: 7

Koulibaly – Sontuoso ed insuperabile come sempre. Il senegalese mette la museruola a Cavani, Mbappè e tutti gli altri che cercano di sfondare nella sua zona di competenza. Con estremo vigore si spinge anche un paio di volte in avanscoperta: 7

Mario Rui – E’ lui stasera l’anello debole della retroguardia azzurra. La sua gara è diligente, ma dovrebbe essere più propositivo e sicuramente più deciso alla fine sul chiudere Di Maria; inutile chiudere la parte destra a chi calcia sempre e solo di sinistro. Sfortunato sull’autogol, ma era fuori posizione: 5,5

Allan – Trovare aggettivi che possano descrivere questo calciatore è ormai impossibile. Mangia erba, sradica la sfera da ogni avversario, rincorre tutti. Semplicemente un leader dai 100 polmoni: 7+

Hamsik – Buonissimo primo tempo per lo slovacco, che non solo detta i tempi ma si fa notare anche nei contrasti. Cala nella ripresa, ma non perde mai la bussola: 6+

Fabian Ruiz – Sceso in campo galvanizzato dall’ottima prova di Udine si ripete anche questa sera. Ottimo il suo modo di fare da elastico tra il centrocampo e l’attacco. Fortunato ma anche caparbio nell’azione del gol di Mertens: 6,5

Callejon – Si è trasformato con Ancelotti da stella a finto gregario. Fa un lavoro oscuro ma importantissimo e poi l’imbucata per Insigne è da vero campione: 6,5

Mertens – Si sta ritrovando pian piano e dimostra ancora una volta che predilige giocare da riferimento centrale dell’attacco. Una traversa clamorosa, un gol di rapina e tanto lavoro. Ciro è tornato!: 7-

Insigne – Sblocca la gara con una delizia, colpo sotto con Areola in uscita. Lavora tanto per la squadra e quando è costretto ad abbandonare il campo, si sente tantissimo la sua assenza: 7-

Sostituti

Zielinski – Entra a freddo e ci mette un pò di tempo per carburare. Riesce comunque a dare il suo apporto, anche se da lui ci si aspetta molto di più: 6

Milik e Rog: S.V.

Patrizio Annunziata

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