BELGRDO – Che spettacolo sugli spalti del ‘Marakana’ di Belgrado. I tifosi della Stella Rossa hanno preceduto il fischio d’inizio presentando una meravigliosa coreografia che ha aperto ufficialmente la Champions League dei biancorossi e del Napoli di Ancelotti.
Ma la Stella è squadra modesta, per 90 minuti non ha mai preoccupato il Napoli. Nessun elemento di gran spessore ma team ordinato e concentrato questa sera. Boakye ha lottato, ci ha provato ma è poco assistito.
Ospina in porta, Ruiz in cabina di regia, ecco le scelte di Carlo per la prima. Gli azzurri con inserti fluo sulla maglia europea, hanno giocato una gran partita: ottime trame, pressing alto e gran ritmo, piccole imperfezioni nell’ultimo passaggio.
Insomma un buonissimo Napoli che ha clamorosamente sprecato 7-8 azioni da rete.
La traversa di Insigne nel primo tempo, una punizione di Mario Rui alla Messi e il sinistro di Callejon salvato sulla linea di porta da Rodic gridano vendetta. Tre episodi clamorosi che bloccano i partenopei sullo 0-0 all’esordio. Ancelotti ci ha provato con Mertens, Ounas e Hamsik ma i ragazzi di Milojevic non hanno mollato fino al novantesimo. Una notte di rimpianti per il Napoli, doveva essere una notte da 3 punti.
Una leggera beffa, gli azzurri meritavano di più.
Nel girone C, il Liverpool stende il Psg sul finale di gara per 3-2, che partita.
Tra 15 giorni sfide incrociate: il Napoli aspetta il Liv’pool, il Psg la Stella Rossa. E la corsa agli ottavi di UCL sarà entusiasmante.
Sarà lo stesso anche per l’Inter che rimonta il Tottenham e guida la classifica con il Barcellona che ha asfaltato il Psv. Domani Juventus e Roma in campo.
GIUSEPPE LIBERTINO