MILANO – “Il Milan è una società speciale. Da bambino hai il sogno di arrivare in una squadra come questa, sono onorato e felice di essere qui. Voglio dare una mano per far crescere la squadra e riportarla dove merita: lottare contro le big in Italia e in Champions”. Pepe Reina si presenta così all’inizio della propria nuova avventura in rossonero: “Non è facile essere qui tra Leonardo e Maldini, due leggende del calcio: a 36 anni mi sudano le mani. La storia del Milan parla da sola, è una maglia da onorare e rispettare sempre. Ho grande fiducia dalla società e li ringrazio, voglio ripagarli con lavoro e professionalità. In ogni squadra ho sempre dato il massimo, sono molto dedito al lavoro e mi faccio trovare pronto quando c’è bisogno di me. Sarà così anche al Milan. Gattuso? Credo che abbia studiato molto il Napoli, so che ammira Sarri. E se avrà bisogno di qualcosa, sono qui per questo. Mi auguro che il Milan giochi come ha fatto il Napoli nelle ultime tre stagioni: è questione di lavorare sugli automatismi”.
STRINIC – Parola anche a un altro volto nuovo, Strinic, reduce da un Mondiale ad alti livelli con la Croazia: “Abbiamo disputato un gran Mondiale. Per un Paese di quattro milioni di persone è qualcosa di storico, abbiamo vissuto un mese fantastico e abbiamo fatto qualcosa di importante per noi e per la nostra gente. Questa esperienza mi aiuterà e mi darà più fiducia. Ho qualche problema con un tendine, non sono ancora al 100%, ma sono certo che tra una settimana sarò a disposizione e darò tutto per questa squadra. Maldini? E’ una leggenda del Milan: sono orgoglioso di essere al suo fianco e felice di essere in questa famiglia”.