ROMA – “Abbiamo scoperto un grande uomo“. Lorenzo Insigne descrive così Carlo Ancelotti, il nuovo condottiero di un Napoli che con Maurizio Sarri ha fatto sognare un’intera città, ma che adesso vuole vincere. “Qualche mio compagno di Nazionale ha lavorato con il mister – spiega Insigne ai microfoni di Sky Sport 24 – e me ne ha sempre parlato benissimo. Ci sta dando tanto, ha grande esperienza perché ha allenato sempre grandi campioni. Con noi sarà un po’ diverso, ma ci ha fatto i complimenti perché ha trovato un grande gruppo, una base solida che gli sta permettendo di lavorare nel miglior modo possibile. Diamo il massimo in tutti gli allenamenti e il mister ci ha elogiato dal primo giorno per questo“. Da Sarri ad Ancelotti qualcosa a livello tattico potrebbe cambiare. “Il mister mi chiede di lavorare di più tra le linee, io cerco di mettermi a disposizione sua e dei miei compagni, perché si vince insieme. Abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo e dobbiamo continuare a farlo. Siamo sempre gli stessi ormai da tre anni, c’è stato qualche nuovo arrivo che abbiamo subito fatto sentire a casa. L’anno scorso abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare, siamo andati vicini a vincere lo scudetto e siamo sempre gli stessi, è cambiato solo l’allenatore che ci darà quel qualcosa in più a livello di mentalità“.
Intanto il Napoli si prepara ad affrontare tre grandi amichevoli con Liverpool, Borussia Dortmund e Wolfsburg. “Saranno dieci giorni intensi per continuare la nostra preparazione e arrivare al meglio all’inizio del campionato – spiega Insigne -. Sappiamo che saranno tre sfide difficilissime, noi vogliamo dimostrare il nostro valore contro squadre importanti come il Liverpool che è il club vice-campione d’Europa, una grande squadra che cercheremo di affrontare nel miglior modo possibile. Dobbiamo dare il 101% per metterli in difficoltà, hanno grandi campioni come Manè e Salah, ma noi non siamo da meno, sarà una sfida affascinante“. Poi il Borussia Dortmund, una squadra che ricorda bei momenti a Insigne e che era allenata da Jurgen Klopp, ora alla guida dei “reds”. “Sono passati tanti anni ma il mio primo gol in Champions lo feci contro di loro, fu una grande emozione, Klopp mi fece i complimenti, lo ringraziai, ma spero di fargliene un altro contro il Liverpool“, conclude Insigne. (ha collaborato Italpress)
Tratto da Corriere dello Sport.it