MOSCA (RUSSIA) – Troppo facile e forse anche un po’ ingiusto fare la battuta. Ma l’Inghilterra “torna a casa”, per lasciare alla Croazia la finale di Coppa del Mondo. Mandzukic ha deciso infatti la partita di Mosca grazie a un gol nel secondo tempo supplementare, con un assist di Perisic. Era stato proprio l’interista a pareggiare i conti nel secondo tempo, dopo il vantaggio dell’Inghilterra. Incredulità sugli spalti, anche per chi ha vinto. La Croazia è uscita fuori alla lunga, smontando con un gol le certezze degli inglesi. La squadra di Southgate paga alcune imprecisioni sotto porto ma sopratutto la giornata negativa di Kane, mai pericoloso.
Mick Jagger, il cantante dei Rolling Stones, 36 anni fa era sul palco a Torino con la maglia dell’Italia mentre gli azzurri vincevano il Mondiale del 1982. Oggi è stato avvistato allo stadio mentre la musica di “It’s coming home, it’s coming home” veniva sparata a tutto volume dagli altoparlanti. L’inno degli Europei del ’96 è stato il racconto di questo Mondiale comunque indimenticabile per gli inglesi.
Cosa è successo in Croazia-Inghilterra
HIGHLIGHTS 1 – A proposito di viaggi, Trippier esagera subito dopo 5 minuti: calcio di punizione dal limite, palla a girare quasi sotto il numero di Cristiano Ronaldo (così per nominarlo anche qui) con Subasic a guardare. Una gioia pazzesca per il Luzhniki a maggioranza inglese per il primo gol (il più veloce dal 1958) di un difensore in una semifinale. Il più dispiaciuto tra i croati è Modric: suo il fallo su Dele Alli dal quale è nata poi la punizione vincente. Maguire, la star dei meme su Twitter, sfiora il raddoppio. Tanto per cambiare di testa dopo un corner, la sua specialità.