NAPOLI – E così finì….Perché le storie del mercato a volte sono brevi, nascono e spariscono, magari per rifugiarsi nella penombra. C’era una volta Stefan Lainer, cominciano spesso così le favole: il resto è affidato alla sorte, al destino, alle strategie di un mercato che non deluderà mai e poi mai, almeno gli amanti del brivido, e che vi trascinerà nel mistero più buffo. C’era una volta Stefan Lainer, persino (quasi) d’azzurro vestito: poi si sa, succedono cose strane, offerta e richiesta non coincidono, ed emergono commissioni… Il 19 giugno, mica poi tanto tempo fa, Stefan Lainer sembra più vicino al Napoli di quanto si possa sospettare e la certificazione è di Aurelio De Laurentiis, spogliatosi per una volta della solita prudenza e proiettato a coprire la fascia destra con quel ventiseienne austriaco, una delle sorprese della Red Bull Salisburgo: «Ci siamo incontrati, siamo nel pieno della chiacchierata». Il mercato ha regole sfuggenti e le scintille dell’altro giorno hanno creato un caos improvvisamente annunciato sin da venerdì: Leiner s’è allontanato (quasi) definitivamente, stritolato in quella forbice di tre milioni che pare impossibile da colmare dopo le dichiarazioni di Cristoph Freund, il ds del Red Bull Salisburgo: «Capiamo che questa sarebbe stata un’occasione forse unica della sua carriera, ma per noi sarebbe praticamente impossibile trovare un sostituto. Lainer non è più trasferibile, in questo momento». E poi domani, chissà…(perché mai dire mai!).

Fonte: Corriere dello Sport.it

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