Nemmeno dieci giorni, tanto potrebbe essere durata l’avventura di Sinisa Mihajlovic sulla panchina dello Sporting Clube de Portugal. Annunciato ufficialmente lo scorso 18 giugno, l’ex allenatore di Milan e Torino sarebbe stato infatti clamorosamente fatto fuori dal club portoghese. Alla base della decisione il cambio ai vertici della società, con il presidente Bruno de Carvalho – che aveva scelto Mihajlovic – rimosso dal suo ruolo.
La ricostruzione
Un vera e propria situazione anomala quella che si è verificata all’interno del club portoghese, che nelle ultime ore ha vissuto momenti di caos. Il board dello Sporting, infatti, ha deciso di rimuovere il presidente Bruno de Carvalho, sotto la cui gestione era maturato l’accordo triennale con Mihajlovic. Secondo quanto riportato da Record, il sostituto del presidente, Sousa Cintra, avrebbe posto come prima condizione quella di esonerare l’allenatore serbo, ritenuto un profilo non ideale per la panchina.
La questione contrattuale e la reazione di de Carvalho
Una situazione anomala quella che dunque vedrebbe protagonista Mihajlovic, che potrebbe a questo punto trovarsi senza squadra. Sempre secondo quanto riportato dalle fonti portoghesi, l’allenatore serbo avrebbe firmato con l’ex presidente Bruno de Carvalho un contratto triennale non ancora però perfezionato. Alcune clausole, come il fatto di non aver ancora iniziato ad allenare ed il periodo di prova della durata di 15 giorni, permetterebbero allo Sporting Clube di risolvere l’accordo. Mihajlovic, da parte sua, per la fine del rapporto avrebbe già chiesto un corrispettivo economico di circa due milioni di euro. Nel frattempo è arrivata anche la reazione dell’ex presidente Bruno de Carvalho, che attraverso un duro post pubblicato su Facebook ha attaccato tutti e ha assicurato di voler ricorrere al tribunale per bloccare tutto.
Sporting nel caos
Il possibile clamoroso allontanamento di Mihajlovic dopo nemmeno dieci giorni dal conferimento dell’incarico potrebbe rappresentare l’apice di una situazione sempre più caotica per lo Sporting Clube. Senza un presidente e con una serie di calciatori – tra i quali William Carvalho e Bruno Fernandes – decisi ad andare via dopo l’aggressione subita dai tifosi lo scorso 15 maggio, per la società portoghese adesso anche la grana allenatore.
Tratto da Sky.it