Alla fine, Napoli continuerà ad avere lo stesso capitano. Marek Hamsik ha deciso: resterà in azzurro. Il forte pressing operato dalla Cina dal Tianjin Teda, la squadra dove milita John Obi Mikel, non ha portato esiti, principalmente per l’offerta non ritenuta soddisfacente da Aurelio De Laurentiis. Il presidente ha rivelato oggi i dettagli della trattativa che non sarebbe potuta andare in porto a quelle condizioni: “Non mi hanno offerto nemmeno 15 milioni di euro e un giocatore di quel campionato, ma si sa che chi si abitua lì poi ha difficoltà se torna in Europa”. E così, lo slovacco proseguirà la sua avventura napoletana, che giungerà alla sua dodicesima stagione. Carlo Ancelotti l’ha chiamato tra i primi, per manifestargli tutta la fiducia e trasmettergli l’importanza all’interno del suo progetto tecnico. Hamsik, come ha rivelato il padre, era rimasto felice della considerazione ricevuta: “Mio figlio è stato contento di essere stato telefonato dall’allenatore, che gli ha prospettato un ruolo importante in quella che sarà la sua squadra”.

Napoli e Hamsik, una storia d’amore

Negli anni, Marek Hamsik ha rifiutato le offerte di Milan, Manchester City e Juventus. Adesso ha declinato anche le opportunità remunerative che arrivano dalla Cina, per far parte ancora del Napoli. 510 presenze, collezionate in undici anni, con 120 gol e tanti record battuti che l’hanno reso uno dei centrocampisti più completi e richiesti del panorama europeo. Ma resterà un patrimonio tutto napoletano, anche per il futuro.

Fonte: Sky Sport.it

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