Quando tutto sembra finire, ecco che l’orgoglio tedesco riemerge tutto d’un fiato. All’inferno nel primo tempo con il vantaggio svedese firmato Toivonen al 32′ e poi in paradiso nella ripresa. Germania irriconoscibile e sulla falsa riga della prima gara contro il Messico. Low non si fa pregare e rivoluziona la squadra in alcuni ruoli e uomini ottenendo gli effetti sperati solo a gara in corsa. Ecco la svolta nel 2° tempo con l’immediato pari firmato Reus al 48′. La partita è decisamente piacevole e mai noiosa, ma sempre combattuta con ambo le formazioni desiderose di imporsi e portare a casa la preziosa posta in palio. Sembra complicarsi tutto per Low e soci con l’ingenua espulsione per doppia ammonizione di Boateng. Ma la svolta è dietro l’angolo. Anzi, dietro ad un calcio di punizione. Dal piede fatato di Kroos ecco che arriva la rete risolutiva che risolleva le sorti tedesche e complica non poco il destino mondiale della Svezia. Da rivedere la direzione tutt’altro che perfetta del direttore di gara Marciniak che poteva cambiare la sfida già al 19′ con un rigore solare non concesso alla Svezia ai danni di Berg da parte di Boateng che poteva lasciare anzitempo la contesa. Classifica gruppo F: Messico 6 pt, Germania-Svezia 3 pt, Corea del Sud 0 pt. Prossimo turno: Messico-Svezia – Corea del Sud-Germania 27 giugno h.16:00