NAPOLI – Effetto scenico: però mica è per questo che si può pensare a Moussa Dembelé (31 anni): quello, semmai, è calcio d’altri tempi, il rumore d’una noce in un sacco vuoto nel corso; qui invece siamo alle idee e non certo alle suggestioni, al Progetto da integrare attraverso soluzioni alte ed autorevoli.
SONDAGGIO – Dembelé è tante cose in un uomo solido, nonostante le perplessità su quei suoi muscoli rappresentino sempre un pensiero fisso: lo trovi nel tackle, nella tua area di rigore e in quella altrui, sulle seconde palle, nel forcing e nel pressing, dunque nelle due fasi. E poi è economicamente una valutazione: ha il contratto in scadenza tra un anno e se al Tottenham non vorranno perderlo a parametro zero, converrà discuterne adesso, come ha cominciato a fare Cristiano Giuntoli (che ha incontrato gli agenti del centrocampista), per lasciarsi una porta spalancata e pur sapendo di dover entrare in conflitto con l’Inter.
GRATIS – Milan Badelj (29) invece è già un costo abbattuto, perché è in regime di svincolo: dal primo luglio potrà andare dove gli pare, dopo i quattro anni con la Fiorentina, e il Napoli gli ha già sussurrato che ci sarebbe un’opzione un triennale, dalla quale partire. Però poi si sa come vanno certe cose, quando non devi andare a fronteggiare le richieste di un club: ci sono agenti internazionali con la proposta scioccante sempre pronta e riflessioni che si pongono in rapidissima successione.
Fonte: Corriere dello Sport.it