“Questo matrimonio non s’ha da fare”. Chissà chi è stato tra Napoli, Sassuolo – e mettiamoci pure la Juventus – a recitare la parte dei bravi lo scorso 31 gennaio. Matteo Politano aveva espresso la propria volontà di lasciare l’Emilia per trasferirsi nella città partenopea ma l’estenuante tira e molla tra Sassuolo e Napoli si è concluso in un nulla di fatto proprio alla chiusura delle porte del calciomercato. Accordo trovato troppo tardi e tempi tecnici per la consegna dei documenti ormai mancanti. Conclusione? Giocatore rimasto in neroverde e azzurri con un pugno di mosche in mano. E così sabato pomeriggio, alla ripresa del campionato dopo la sosta per le nazionali, Politano si troverà a scendere in campo proprio contro quello che doveva essere il suo Napoli, nel match che per gli azzurri potrebbe significare il controsorpasso sulla Juventus, in attesa della sfida serale in scena all’Allianz Stadium contro il Milan. Eterni rivali in campo ma anche in sede di mercato, con quell’inserimento dei bianconeri nell’affare Politano che l’ultimo giorno di gennaio ha disturbato il club di De Laurentiis, facendo lievitare il prezzo del cartellino del giocatore e allungando ancor di più una trattativa già molto complicata tra Napoli e Sassuolo.
VERDI SPERANZE Da un affare saltato all’altro, c’è anche chi a gennaio al Napoli ha deciso di dire di no per continuare a crescere a Bologna. Oltre a Matteo Politano, il grande nome cercato con forza dagli azzurri nell’ultima sessione di calciomercato è stato quello di Simone Verdi. A differenza dell’esterno romano a far saltare la trattativa tra Napoli e Bologna in questo caso è stato proprio l’ex Milan, con buona pace di De Laurentiis. “Sono rimasto molto deluso dal comportamento di Verdi”, ha dichiarato il presidente partenopeo a mercato concluso, con un Napoli convinto di essersi aggiudicato un attaccante capace di svariare su tutto il fronte offensivo prima di ricevere la notizia della rinuncia da parte del giocatore al trasferimento in Campania.
Storie diverse quelle di Politano e Verdi ma accomunate da un possibile passaggio al Napoli naufragato all’ultimo minuto. Chi aveva detto sì e chi aveva detto no. Due attaccanti che per crescere hanno scelto strade opposte ma che alla fine per volontà proprie o altrui si sono ritrovati a rimanere in Emilia.
Fonte: Marco Garghentino per Gazzetta dello Sport.it