UDINE – In conferenza stampa ci è sembrato un Sarri contento per la vittoria ma un po’ indispettito dalla prestazione non brillante dal punto di vista del gioco. Alla fine è lo stesso mister in conferenza a dare la giustificazione alla prova di oggi. Secondo l’allenatore azzurro la colpa è da ricercare nelle fatiche che la Champions League riserva a distanza di tre giorni da una partita di campionato.
Ecco le dichiarazioni di Mister Sarri:
“L’Inter è una squadra sana con un ottimo allenatore che la mette in grado di giocare bene e vincere le partite con una società altrettanto forte. Certo che hanno anche il vantaggio di non disputare la Champions e credetemi, giocare ogni sette giorni è tutto un altro sport. Poi ci sta il fatto che sono forti, hanno un portiere strepitoso e anche negli altri ruoli hanno ragazzi che riescono a fare la differenza. Dal nostro canto non possiamo lasciare nulla al caso e non bisogna distrarsi, un errore fatto in una partita che magari credi puoi averla sotto controllo può essere fatale. Do per scontato che l’Inter lotti per lo scudetto”.
L’ Udinese sapevo che era una squadra che non meritava la classifica che ha, con il cambio allenatore poi hanno avuto anche una marcia in più e sulle palle alte ci hanno messo in seria difficoltà. Siamo contenti di aver risolto una partita così ostica, l’avevamo voluta fare giocando come sappiamo fare, ma sappiamo che non sempre si può anche perché le fatiche della Champions comunque si fanno sentire. L’importante è che abbiamo dato il messaggio che volevamo, ossia quello della continuità dei risultati.
Dal punto di vista della qualità oggi abbiamo dato un po’ meno, il 99% è colpa nostra ma l’1% è anche colpa di un terreno di gioco indegno per uno stadio così bello. Se abbiamo pensato alla Juventus? No, assolutamente, ripeto, la fatica se c’è è dovuta specialmente alla partita di Champions che viene disputata sicuramente in maniera diversa da una partita di campionato”.