UDINE – Vittoria di misura oggi quella effettuata dal Napoli che espugna lo stadio Friuli per una rete a zero grazie al goal messo a segno da Jorginho dopo aver sbagliato il rigore assegnato dall’arbitro Di Bello dopo che Samir ha steso Maggio in area di rigore.

Non ha espresso il solito bel gioco oggi il Napoli ma quello che interessava era tornare in vetta alla classifica e mantenere la prima posizione dopo la vittoria dell’Inter di ieri ai danni del Cagliari. Un’Udinese rimaneggiata, quella di oggi che godeva anche dell’entusiasmo del pubblico per il debutto del nuovo allenatore Massimo Oddo e del carico di responsabilità dei calciatori bianconeri generato proprio dal cambio della guida tecnica, ha messo in seria difficoltà la compagine azzurra specialmente in fase di impostazione sulle fasce laterali. La squadra friuliana puntualmente pressava alto, lasciando la difesa a due a guardia del solo Mertens al centro, per andare in pressing coi suoi terzini sui vari Hysaj da un lato e Maggio dall’altro, annientando molte volte la manovra del Napoli sui versanti e in fase di cambio gioco.

Complice anche la stanchezza, il Napoli stasera non sempre ha tenuto ritmi alti. Era proprio quello che chiedeva continuamente Mister Sarri dalla panchina. Evidentemente un po’ la stanchezza, un po’ la testa proiettata a Venerdì prossimo per il big match con la Juventus hanno fatto in modo che ognuno individualmente conservasse le proprie forze. Ad un certo punto il tecnico l’ha capito e visto che a cominciare dalla seconda parte del secondo tempo, il Napoli non è stato capace più di effettuare il suo classico possesso palla, ha preferito tirare fuori dal campo i soggetti che più si spendono a centrocampo – facendo entrare Diawara al posto di Jorgihno, Zielinsky al posto di Insigne e Rog al posto di Hamsik – e il contenimento dettato dalle sostituzioni decise di Sarri, hanno fatto in modo di mantenere il risultato positivo fino alla fine e così il Napoli è tornato di nuovo in vetta alla classifica e da domani si comincia a pensare alla Juventus e a come allungare ancora di più le distanze.

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