Il Presidente dell’Afragolese, Raffaele Niutta, ha fatto il punto pre campionato in Conferenza Stampa da Volla, in attesa della partenza per il ritiro di Rivisondoli:
“In due anni abbiamo raggiunto la D. Credo che il Direttore sportivo abbia allestito una buona squadra per la categoria. Abbiamo abbassato la media degli anni, ma se nel corso del tempo dovremmo apportare delle modifiche sicuramente non ci tireremo indietro. Stiamo ancora in stand by solo per quanto riguarda la ripresa per le regole anti Covid. Non diamo ascolto a tutte le voci che orbitano attorno al mondo Afragolese. Anche a me manca il Moccia, mi mancano gli introiti alla voce incassi; ma abbiamo investito sulla squadra e sulle strutture in cui girovaghiamo anche solo per allenarci, ed ora massima fiducia a mister Masecchia in primis. Sono orgoglioso che andremo a giocare con squadre che sono decenni che stanno in D e non riescono a fare il salto, nonostante cospicui investimenti. Il campionato ci dirà se potremmo alzare l’asticella o se dovremo posizionarci in una certa classifica per poi prepararci al miglioramento per i prossimi campionati di questa categoria di cui oggi siamo ‘nuovi’. L’auspicio vero che dobbiamo farci è quello del ritorno del pubblico. La vita è fatta di entusiasmo e siccome nel calcio oggi si perdono solo soldi, dobbiamo tenerci stretto il progetto Afragolese Calcio. Ci vuole rispetto e bisogna pesare bene le parole. Perché se si perde l’entusiasmo non ci vuole niente a rompere il giocattolo. L’obiettivo di restare in pianta stabile in D, e credere anche in un sogno, si può raggiungere solo tutti insieme. Restiamo con i piedi per terra, perché non esiste più il Presidente ‘fesso’ che ci mette i soldi e poi si deve anche sentir dire che con il calcio ci guadagna, perché qua il lavoro di tutti è altro dal calcio: ho coinvolto forze imprenditoriali Afragolesi anche fuori regione, ed anche a loro dobbiamo dare soddisfazioni. Il ringraziamento va poi alla famiglia Acri, compreso l’Assessore Cristina Acri, che sta facendo di tutto per farci ritornare alla casa nostra dello stadio Moccia. Dobbiamo capire che il lavoro importante di chi sta in Società ed attorno alla Società, che lascia il proprio lavoro per il bene dell’Afragolese, può essere oggetto di critiche ma solo quelle costruttive. Alle critiche faziose io vorrei il tifoso che le rimandasse al mittente, per capire cosa abbia fatto chi mette in giro voci false e tendenziose, per Afragola e l’Afragolese. La verità che ci riempe, è che quest’anno in attesa del girone, potremmo avere la partita con il Taranto, che con tutto il rispetto per le campane, è un’altra cosa“.
Così il Presidente Niutta è orgoglioso di chiudere la Conferenza Stampa pre ritiro di Rivisondoli, dove si getteranno le basi per un progetto medio – lungo termine per passare attraverso il calcio semiprofessionistico.
di Carmine D’Argenio