A Radio Marte, nella trasmissione ‘Si gonfia la rete’ di Raffaele Auriemma, è intervenuto Mario De Rossi, legale e componente dell’entourage che ha curato il trasferimento al Napoli di Amin Younes. Ecco quanto raccolto da Minformo.com:
“Il valore di Younes era fuori discussione e infatti era in procinto di partecipare ai Mondiali con la Germania. Il ragazzo ha fame, vuole mettersi in mostra e a Napoli ha avuto modo di dimostrare le sue caratteristiche.
Ha dribbling, vede bene la porta e nel primo tempo ieri Sportiello è stato bravo ad impedirgli la rete, ma il ragazzo ora deve essere bravo a confermarsi. L’Ajax a livello giovanile è una delle scuole più importanti ed ha influito molto nella crescita di Younes. Il ragazzo si è integrato molto nel gruppo Napoli e anche ieri quando non ha dato la palla a Koulibaly, gli ha chiesto scusa due o tre volte.
Ci auguriamo che Younes possa trovare sempre più minutaggio, ma non mettiamo pressione perchè la crescita deve essere graduale e credo sia parte integrante del progetto Napoli. E’ stato un investimento a costo zero e con Ancelotti al timone non credo ci siano motivazioni valide per privarsi di Younes.
Ha avuto anche qualche proposta a gennaio, ma non c’è nessun segnale per pensare ad un’esperienza diversa da Napoli l’anno prossimo. Younes il nuovo Insigne? Tutti i calciatori vivono stagioni altalenanti. Come caratteristiche tecniche sì, posso dire che sono molto simili e se il Napoli dovesse privarsi di Insigne non credo che si fascerà la testa per andare a sostituirlo avendo Younes in rosa, credo ci sia più bisogno di rincalzi in altri settori del campo.
Younes come Insigne da ala laterale sinistra si esprime meglio, ma può giocare anche da falso nueve e da numero 10. Younes è molto felice a Napoli, si trova bene e fatemi dire che i pregiudizi sono sempre sbagliati, in ogni caso. Napoli deve pagare questo scotto, ma Younes ne è l’esempio: è arrivato a Napoli e si è innamorato della città”.