Il presidente della Roma, James Pallotta, torna a parlare della sua esperienza alla Roma e del progetto stadio, quest’ultimo sempre in bilico tra inchieste politiche e passaggi burocratici infiniti.
Ecco le dichiarazioni rilasciate a Real Vision: “Lo stadio? In tre anni speriamo di averlo. Noi non otteniamo denaro per le infrastrutture, non otteniamo soldi per lo stadio. Quindi è un’operazione finanziata privatamente, che sarà l’impianto più utilizzato in tutta l’Europa meridionale, spero sia tutto fatto per la fine di Maggio e potremo iniziare a costruire alla fine dell’anno.
Penso che la mia entrata sia stata interessante per la Roma. Sono arrivato come uno dei tre investitori passivi ma poi ho pensato che sarebbe stata un’esperienza divertente e che avrei potuto aiutare a far crescere il suo marchio. Pensavo che il calcio fosse il peggiore sport nella storia degli sport”.
Quando abbiamo comprato la squadra, era in grave difficoltà finanziaria. I precedenti proprietari, mentre potevano aver fatto un buon lavoro in alcuni anni sul campo, prendevano in prestito da altre imprese e hanno avuto grandi quantità di debito. Fondamentalmente penso che Unicredit sia stato il proprietario della squadra.
Quindi abbiamo avuto molto da fare per cambiare subito questa cosa. Penso di aver passato i primi due anni quasi combattendo esclusivamente con le banche per questo motivo, anche se avevamo un accordo e cosa si sarebbe dovuto fare”.