Giornata non proprio facile per i direttori di gara. Bravi Guida e La penna. ottima la prestazione anche di Rocchi, gara non facile per lui, eppure la sua prestazione è impeccabile.
Il primo anticipo, Cagliari-Inter è stato arbitrato da Banti.
Che la partita non sarebbe stata tranquilla, lo si capisce al secondo 75, quando il Cagliari protesta per un contatto in area di rigore tra Joao Pedro e D’Ambrosio. Ottima la posizione dell’arbitro, che prende la decisione giusta, il difensore dell’Inter fà un intervento di mestiere, e senza commettere fallo.
Al minuto 8, Cigarini commette fallo su Nainggolan a centrocampo, arbitro a due passi, subito interviene e ammonisce il cagliaritano.
Il problema sta qualche minuto più tardi, quando la stessa coppia di giocatori entra in contatto, è di nuovo Cigarini ad ostacolare il neroazzurro, questa volta con un fallo da dietro, e con Nainggolan che aveva campo libero.
Giusto il fischio di Banti, ma manca vistosamente il secondo cartellino giallo, e quindi l’espulsione per il centrocampista rossoblu.
Giusto il fallo concesso al Cagliari in occasione del gol di Ceppitelli, come è giusta l’ammonizione di Skriniar in quella occasione.
Al minuto 90, il Cagliari conquista un calcio di rigore, giusto fischiare la massima punizione, Skriniar nel tentativo di prendere il pallone, tocca Despodov sul piede.
Giusta anche la decisione di non ammonire nuovamente il difensore neroazzurro, l’attaccante infatti era con le spalle alla porta, e l’intervento non è cattivo, quindi non c’è alcuna sanzione disciplinare da dover comminare al giocatore interista.
Alle ore 15:00 di sabato si è giocata Empoli-Parma, che è stata diretta da Di Bello. Buona la gara del giovane pugliese.
Il primo episodio avviene al minuto 57, quando l’Empoli conquista un calcio di rigore. Gagliolo frana su Caputo, fallo evidente e inspiegabili le proteste da parte del Parma.
Errata la scelta di non ammonire il difensore dei gialloblu, è vero che voleva intervenire sul pallone, ma senza il suo intervento l’attaccante azzurro si trovava da solo d’avanti a Sepe.
Buona anche la valutazione del VAR, sul gol del momentaneo vantaggio dei ducali. Il tocco sotto porta di Bruno Alves avviene in posizione regolare.
Errata la segnalazione dell’assistente Tasso, che in un primo momento aveva annullato la rete. Anche se c’è da dire che, ad occhio nudo era impossibile vedere la posizione regolare del giocatore del Parma.
Ed ecco che usata in modo corretto la VAR, può essere di grande aiuto ai direttori di gara.
Milan-Sassuolo è il terzo anticipo della giornata, la gara è stata diretta da Valeri.
Inspiegabile l’involuzione tecnica di quest’arbitro, appare sempre fuori forma, e non riesce a stare al passo con la gara. Anche per questo commette l’errore di valutazione sull’espulsione di Consigli.
Partiamo però dai primi minuti. Al minuto 10 del primo tempo, Sensi atterra con una forbice pericolosa Paquetà, l’arbitro fa proseguire il gioco, sbagliando completamente la valutazione. Manca un fallo per i rossoneri, ed un’ammonizione per il giocatore del Sassuolo.
Sul ribaltamento di fronte, Chalanoglu atterra con una trattenuta Locatelli, giusto fischiare il fallo, ma inspiegabilmente, Valeri non ammonisce il centrocampista del Milan, manca quindi un giallo per imprudenza.
Al minuto 42, avviene un episodio simile a quello avvenuto in precedenza tra Sensi e Paquetà. In questo caso Chalanoglu interviene in takle su Berardi.
Anche quì il direttore di gara lascia proseguire, graziando nuovamente il giocatore del Milan, che sarebbe stato espulso, per i due interventi da giallo.
Al minuto 47 manca la seconda ammonizione per Bakayoko, che atterra violentemente Boga, giusto fischiare il fallo, ma ancora una volta, errato non estrarre il secondo giallo al calciatore del rossonero. Che tra l’altro era pronto ad andare sotto la doccia.
Arriviamo così al minuto 63, quando Consigli viene superato da Piatek, e appoggia una mano tra il petto e la spalla dell’attaccante rossonero. Errata la valutazione di Valeri, che si fa trarre in inganno dal giocatore del Milan, ed espelle Consigli.
Piatek infatti prima di cadere fa due passi. Quando vede che il difensore è in vantaggio rispetto a lui, si lascia cadere.
La spinta del portiere non sembra così violenta, e quindi l’attaccante rossonero, effettua una vera e propria simulazione. Valeri viene richiamato al VAR per un on field review. il direttore di gara non ravvisa nessuna simulazione.
Non revoca quindi l’espulsione a Consigli. La scelta giusta, sarebbe stata quella di ammonire l’attaccante, e di togliere l’espulsione al portiere.
L’ultimo anticipo si conclude con il derby tra Lazio e Roma, in questa partita dirige Mazzoleni. Ottima la direzione, dell’ormai esperto arbitro bergamasco.
Giusta la decisione che prende al minuto 71, quando Fazio commette fallo in area su Correa. Rigore ed ammonizione, è vero che il laziale era da solo avanti al portiere, ma il difensore ha commesso un intervento bonario, nel cercare di recuperare il pallone.
Tradotto in termini di regolamento, Fazio si interessa di prendere solo il pallone, e quindi deve essere solo ammonito.
Ottima la prestazione di La Penna nella gara Torino-Chievo, nulla da segnalare.
Veramente bravo sotto ogni profilo, tiene la gara sempre in pugno, e prende ogni decisione con la convinzione che, quella sia la scelta giusta. Difficile anche protestare con un’arbitro così sicuro.
Buona anche la gara di Mariani in Genoa-Frosinone. Un solo episodio da commentare.
Al minuto 33, Cassata viene espulso dal direttore di gara per un fallo imprudente su Biraschi. La velocità era sicuramente elevata, e le ginocchia erano piegate, il rosso diretto è eccessivo, più concreta la strada di un secondo giallo al giocatore del Frosinone.
Massa ha diretto Udinese-Bologna. L’unico episodio dubbio avviene al minuto 23, quando in area Poli appoggia le mani sul fianco di Pussetto, che si lascia cadere facilmente.
Il direttore di gara assegna il calcio di rigore, che appare però, molto leggero. Per il resto buona la gara dell’arbitro.
Buona anche la direzione di gara di Pasqua in Spal-Sampdoria. L’unico episodio da rivedere è quello dell’annullamento del gol della Spal.
Abbastanza complessa la decisione presa dall’arbitro. Pasqua viene richiamato dal VAR Manganiello, poiché sul colpo di testa di Floccari, c’è Petagna in fuorigioco.
Se è pur vero che Petagna non entra in contatto con il pallone, c’è da verificare se, lo stesso, interferisce nel gioco. Giusto richiamare l’arbitro alla on field review, poiché non si tratta di una rilevazione, ma bensì di una interpretazione da parte del direttore di gara.
Dopo una lunga e complessa review Pasqua decide di annullare la rete, perché a suo modo di vedere Petagna ostacola il difensore della Sampdoria, e non gli permette di contrastare Floccari, che salta e colpisce il pallone mandandolo in rete. Giusta questa decisione anche se era abbastanza complessa.
Ottima anche la prestazione di Guida, ancora una volta l’arbitro di Torre Annunziata, è preciso e puntuale. Nulla da aggiungere, è la sua miglior stagione, il lavoro fatto su di lui è l’ennesimo capolavoro del designatore Rizzoli.
Arriviamo così al posticipo Napoli-Juventus, in questa partita l’arbitro è Rocchi. Nonostante la complessità della partita, buona la prestazione del fiorentino, che si conferma il migliore in Italia, anche se ci sono un paio di episodi dubbi nel corso della gara.
Al minuto 24, Rocchi assegna un fallo alla Juve ed espelle il portiere del Napoli, Meret. Non si avrà mai la certezza che, questo si cartellino rosso o meno.Che il tocco del portiere su Cristiano Ronaldo ci sia o meno conta poco.
Sono altri gli aspetti da individuare, ovvero: la direzione dell’azione e la distanza tra Ronaldo ed il pallone. Se è pur vero che il pallone va verso l’esterno, è anche vero che è difficile che, Allan riesca ad intervenire prima dell’attaccante bianconero.
Per quanto sia complesso l’episodio, credo che il rosso era l’unica soluzione da poter prendere in questa occasione.
Giusta l’ammonizione a Pjanic, quando al minuto 34, ferma una ripartenza di Callejon. Nessun dubbio qui.
Al minuto 47, bravo ancora una volta Rocchi, a percepire la volontarietà del tocco di mano da parte di Pjanic, e ad estrarre il secondo cartellino giallo nei suoi confronti. Giusta l’espulsione del centrocampista della Juve.
Al minuto 82, Rocchi è chiamato ad una on field review dal collega al VAR. Alex Sandro in area salta con il braccio largo, Fabian Ruiz crossa, e il pallone finisce sul braccio del brasiliano.
Difficile vedere il tocco di mano dalla posizione dell’arbitro, giusto assegnare il rigore al Napoli, anche se la distanza è minima, il braccio è troppo largo. E per questo motivo chi salta in area in quel modo, si assume il rischio di commettere un’infrazione.
Al minuto 89, l’unico errore del direttore di gara. In questo caso Koulibaly, che era stato ammonito qualche minuto prima per un fallo a centrocampo, sgambetta volontariamente Dybala.
Il giocatore della Juve si era liberato del pallone, quando il difensore del Napoli, dà un calcio all’attaccante. Il tutto accaduto sotto gli occhi dell’assistente. Qui andava nuovamente ammonito Koulibaly, e quindi espulso.