Il presidente della Frattese, Rocco D’Errico, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla pagina ufficiale del club nerostellato. Questo quanto raccolto da Minformo.com: “La vittoria di San Giorgio è stato per noi un antibiotico per debellare definitivamente l’influenza che ci portavo dietro dalla gara contro la Flegrea.
Adesso siamo giunti nel momento cruciale di un bellissimo campionato dove era difficile mantenere la vetta per così tanti mesi, ma siamo ancora al comando e dopo le ultime due trasferte siamo ancora più carichi e motivati.
Sappiamo che ci aspettano sei battaglie da qui al termine della stagione, ma siamo pronti per affrontarle al meglio. Mi auguro di arrivare ad Afragola all’ultima giornata con un margine di vantaggio rassicurante, perchè la squadra del mio amico Niutta ci aspetterà come è giusto che sian con il coltello tra i denti.
Da qui al termine non faremo tabelle, perchè appena abbiamo fatto dei calcoli siamo stati puniti. Abbiamo un vantaggio di 4 punti, che a 6 giornate dalla fine è importante ma siamo già concentrati sulla sfida con l’Ottaviano.
Voglio ringraziare i nostri tifosi che finalmente si sono riavvicinati alla Frattese e ci seguono numerosi in casa ed in trasferta. Invito tutti a portare domenica i bambini allo Ianniello travestiti da Carnevale perchè ci sarà anche una bella sorpresa per loro.
Come dico sempre la Frattese non è di D’Errico ma della città, quindi dobbiamo essere tutti uniti per incitare la nostra squadra e vivere una domenica all’insegna dello sport e del divertimento.
Ho sentito una parola che condanno fortemente durante quest’anno ed un giorno parlerò in modo chiaro di quanto accaduto in quest’anno. La parola è “Vergogna”, ma mi chiedo di cosa si dovrebbe vergognare una società ed una squadra che era partita per migliorare il quinto posto dello scorso anno e che invece si ritrova in testa fin dall’inizio della stagione, senza perdere nessuno scontro diretto.
Vergogna lo dovrebbero dire chi ha promesso traguardi e ad oggi non li ha raggiunti non certo la Frattese, ma noi andiamo avanti per la nostra strada cercando di coronare un sogno chiamato Serie D”.
