A Nyon si sono svolti i sorteggi per gli ottavi di Europa League, al Napoli è toccata la squadra austriaca del Salisburgo.
Questa è la prima volta che le due squadre si affrontano.
La squadra partenopea si giocherà la qualificazione alla Red Bull Arena il 14 Marzo, mentre una settimana prima, il 7 Marzo, gli austriaci verranno a giocare al San Paolo.
Il Salisburgo è una società austriaca nata nel 1933, per poi essere rifondata con il nome di Red Bull Salisburgo nel 2005, il club da quel momento in poi ha vinto 9 scudetti negli ultimi 12 anni.
Andiamo ad analizzare la squadra. L’allenatore è uno dei più giovani in Europa ha 42 anni ed è un ex terzino, parliamo di Rose. L’attuale tecnico del club, è partito dagli Under 16 della società per passare poi all’Under 18, ed infine ha fatto il salto in prima squadra.
Lo scorso anno il Salisburgo è arrivato ad un passo dalla finale con l’Atletico Madrid, dopo aver vinto contro la Lazio ai quarti di finale, ha perso negli ultimi 4 minuti dei supplementari, la semifinale contro il Marsiglia.
La compagine austriaca, quest’anno è stata eliminata ai preliminari di Champions dalla Stella Rossa, avversario del Napoli nei gironi di Champions. La squadra ha quindi partecipato all’Europa League, battendo nel girone Lipsia, Celtic e Rosenborg, facendo così il record di punti nel girone.
La stella della squadra è l’attaccante Dabbur, ha già segnato 7 gol in questa competizione, che lo vedono al momento il capocannoniere del torneo, il giocatore, però, a giugno passerà al Siviglia, che lo ha pagato 15 milioni di euro.
Ma come gioca il Salisburgo? Il modulo utilizzato da Rose è un 4-4-2 con il rombo a centrocampo: a porta gioca Walke, in difesa i due terzini sono, a sinistra Ulmer, capitano della squadra e assist-man del campionato ben 12 sono partiti dal suo sinistro. A destra gioca Lainer, talento che in passato è stato accostato anche al Napoli.
I due centrali sono Pongracic e Onguènè. Il vertice basso del rombo è occupato da Samassekou, dai suoi piedi partono tutte le giocate offensive del Salisburgo. Ai lati del rombo giocano: a sinistra Junuzovic e a destra Schalager. Il vertice alto è invece Minamimo.
In attacco il talento di Dabbur, giocatore che segna con continuità, ha già fatto 22 gol in stagione e 7 in Europa League, e Daka, talento e futura stella della squadra, il giovane zambiano è un classe 1998 da grandi prospettive.
Uno dei pochi punti deboli della squadra è sicuramente il campionato dove giocano, infatti gli austriaci hanno già ipotecato il sesto scudetto consecutivo, si trovano a +14 dalla prima inseguitrice. Ma nel loro campionato non ci sono squadre all’altezza di quelle europee, per questo il Salisburgo potrebbe andare in difficoltà. Anche se negli scorsi anni ha affrontato il Borussia Dortmund eliminandolo dalla competizione.
