Dopo gli scontri di ieri all’esterno dello stadio “Papa” di Cardito tra i tifosi di Casoria e Frattese, è intervenuto quest’oggi il Sindaco della città carditese Giuseppe Cirillo.
Il primo cittadino di Cardito ha condannato la violenza che si è consumata ieri per una partita di calcio e si è detto pronto a negare lo stadio al Casoria per il prosieguo della stagione.
Va ricordato che il “San Mauro” di Casoria non è attualmente agibile per i lavori che consentiranno di ospitare le Universiadi e per questo la società viola questa stagione ha chiesto ed ottenuto la disponibilità di Cardito per disputare le proprie gare casalinghe al “Papa”.
Queste le forti dichiarazioni del Sindaco Cirillo: “SECONDO VOI È GIUSTO?
È giusto che per una partita di calcio il territorio carditese si debba trasformare in un palcoscenico da guerriglia urbana?
Io non tollero oltre che tra le nostre strade si consumano scene inaudite di violenza assoluta come quella varificatasi ieri in occasione della partita di calcio tra Casoria e Frattese.
La nostra disponibilità ad allargare l’uso dello stadio comunale a squadre di paesi limitrofi è stata messa in atto con l’obiettivo di perseguire la promozione dello sport nel più nobile del suo significato, ma se quest’obiettivo deve essere travisato o peggio ancora deve essere sfruttato per far scaricare la tensione a qualche povero frustrato allora io non ci sto!
Non si possono trasformare le strade adiacenti lo stadio in un campo di battaglia, ne va della sicurezza stradale e dell’incolumità dei cittadini, non posso assumermi oltre questa responsabilità se alcune squadre di calcio del girone di Eccellenza sul nostro territorio sono accompagnate da tifosi facinorosi.
La violenza non ha mai fatto parte del mio vocabolario, è un termine che ho sempre ripudiato e ho sempre condannato chi di questa parola ne fa il proprio vessillo, pertanto non nego che sono molto amareggiato di quanto accaduto ieri pomeriggio ed è per questo che prenderò insieme all’amministrazione di cui sono a capo seri provvedimenti a riguardo.
#LaSicurezzaPrimaDiTutto #LoSportEUnaCosaSeria”.