DA UN POSSIBILE PAREGGIO AD UNA FOLLE VITTORIA

Una gran parata di Ospina, il portiere titolare del Napoli di Gattuso, spiana la strada ad un successo roboante degli azzurri sulla Fiorentina.

Prima dell’intervento del colombiano, un gol ‘delicatissimo’ del capitano Insigne apriva il freddo pomeriggio di Napoli.

Poi il forcing della Viola che vuole pareggiare il match, approfittando della difesa ballerina napoletana ma ci si mette anche la traversa a fermare Ribery & co.

Infine lo show azzurro: con Demme che sale in cattedra, con Petagna in versione rugbista che serve assistenze e Lozano sempre più scheggia impazzita.

Gattuso striglia i suoi come un ossesso, Prandelli deve assistere a Dragowski che subisce tre gol in 10 minuti. Ed altri due nella ripresa. E sono sei.

È il giorno del ritorno di un emozionato Callejón al Maradona, e anche quello della sosta per Covid di Ruiz che costringe Gattuso a cambiare l’assetto.

Ma davvero Rino non lo avrebbe voluto far fuori già settimane fa o i contratti ed i minutaggi di questi ragazzi bloccano anche i tecnici in panchina? Rifletteteci.

Napoli o tutto o niente: 29 tiri in porta e perde con lo Spezia di Italiano, con la Fiorentina invece cinque importanti conclusioni in porta e cinque reti. Questo è il calcio: prendere o lasciare. Il Napoli è terzo in classifica con una gara da recuperare.
Ed ora non resta che incontrare finalmente la Juventus dopo il caos di inizio stagione.

Monica Cartia ⚽️

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