UN COLOSSO CHIAMATO IBRAHIMOVIC

Il Napoli crolla al San Paolo sotto i colpi del vecchio Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese con una doppietta porta il Milan in testa al campionato.

Gli azzurri in confusione, i rossoneri vincenti sull’asse Theo-Ibra.

Gattuso senza Osimhen forse poteva evitare il caos in attacco con quattro uomini ed equilibrare e rafforzare il centrocampo con Elmas o Zielo. Così non è stato, Rino ostinato.

Lozano ha tolto spazi a Mertens che segna ma è limitato da questo modulo, di fronte Saelemaekers corre per due ed il centrocampo è più solido rispetto a Bakayoko espulso (primo giallo non c’era) e Ruiz.

KK è distratto e perde la sfida contro Zlatan tra Rui e Theo c’è un abisso.

Si aggiungono sfortuna, traversa e ottimi interventi di Donnarumma su un buon Petagna nel finale ed il patatrac a Napoli è fatto. È più spietato Hauge nel finale che trafigge Meret per la terza volta.

Il Napoli si ferma ancora, il Milan vola.

La Roma è dietro l’angolo, prima c’è il Rijeka. Tutto al San Paolo, la prima dopo la sosta è andata male. Ci saranno altre due chances per ripartire.

Il Napoli crolla sempre quando c’è da spingere il piede sull’acceleratore.

Monica Cartia

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