Gli azzurri hanno iniziato la preparazione in vista del doppio impegno delle qualificazioni all’Europeo del 2020, sabato 8 giugno ad Atene contro la Grecia e martedì 11 giugno a Torino contro la Bosnia.

Questa mattina il ct Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa al Centro tecnico federale di Coverciano:

“Belotti? Ha fatto un ottimo girone di ritorno e si è meritato la convocazione.

Balotelli? Non entriamo neanche nel merito dell’intervista che ha rilasciato Balotelli a ‘Canal Plus’. Ho parlato con lui e gli ho spiegato le motivazioni della sua esclusione: ha tempo per rientrare, è solo una questione tecnica, viste le qualità che ha dipende da lui. Sa che non deve farsi espellere e puntualmente si è fatto espellere, prendendo 4 giornate di squalifica. Lo conosco bene e a 29 anni può fare molto di più di quello che sta facendo. Se giocasse al 100% farebbe 4 gol a partita. Si accontenta di giocare a un livello basso.

Le prossime saranno due gare difficili: la Grecia è una squadra forte tecnicamente, non è tanto conosciuta, ma sta producendo un buon calcio. Nella Bosnia ci sono giocatori che conosciamo bene e possono essere decisivi. E’ un momento importante. Abbiamo il compito di vincere per alzare la posizione nel ranking e per essere qualificati. Sono le due squadre che ci potrebbero creare difficoltà nella qualificazione.

Come sta la squadra? Ho lasciato ai ragazzi 6 giorni per togliersi un po’ di scorie del campionato, li ho visti tranquilli e rilassati. 

Pensando a quando abbiamo iniziato e tutti credevano fosse difficile trovare 15 giocatori da Nazionale, oggi ce ne sono 33 e 5 o 6 che hanno le qualità per rientrare: una quarantina di giocatori importanti e tra questi 15/20 giovani per iniziare un ciclo di lunga durata. E’ difficile che in Italia non vengano fuori giocatori bravi per la Nazionale. In questo anno ne sono cresciuti in fretta alcuni che non pensavamo crescessero così. E’ un buon momento.

Conte? La professione può portarti ovunque e se Conte ha deciso di andare all’Inter significa che ci avrà pensato bene e che crede possa essere per lui la soluzione giusta. La rabbia di alcuni tifosi della Juve dice che il clima non è bello. Conte è stato un giocatore della Juve importante e un allenatore della Juve importante, non credo verrà tolta la stella.

Oriali al suo fianco? Spero che rimanga con noi perché quando si crea un feeling sarebbe meglio non toccare niente. Cercherò di convincerlo poi non so cosa farà. Per noi è una persona importante che ha un ottimo rapporto con tutti i giocatori. Spero che rimanga, non penso che abbia già deciso. Quella di Vialli è una situazione a prescindere da cosa farà Oriali. Gravina ha parlato con lui tempo fa e spero che possa avere la possibilità di arrivare.

Ha mai avuto una chiamata dalla Juventus? No, non c’è mai stata l’opportunità di allenare la Juventus dopo l’Inter. Sarri alla Juve non mi preoccupa, sinceramente. C’è un bel giro di allenatori, mi sembra, e c’è ancora la finale di Champions League…

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