La Champions League cambia pelle con una formula tutta nuova svelata da Calcio&Finanza:
“La proposta è quella di una Champions che manterrà le 32 squadre, divise in quattro gironi da otto squadre, garantendo così almeno 14 partite a ciascun club rispetto alle attuali 6 garantite. Per la fase ad eliminazione diretta si partirà sempre dagli ottavi, con le prime quattro di ciascun girone che passeranno il turno.
La vera novità, tuttavia, è che i piani dell’Uefa sono quelli di garantire a 24 delle 32 squadre la partecipazione anche all’edizione successiva della Champions, indipendentemente dal piazzamento nel campionato nazionale. Le peggiori quattro squadre, invece, verrebbero retrocesse in Europa League e sostituite dalle quattro semifinaliste dell’ex Coppa Uefa. Mentre ai campioni nazionali sarebbero riservati gli ultimi quattro posti attraverso i turni preliminari (che oggi garantiscono invece sei posti per la qualificazione ai gironi).
Resta tuttavia ancora da delineare come la Uefa ha intenzione di stabilire i criteri d’accesso per la prima edizione. Nel caso in cui venisse favorito il merito sportivo, alcuni dei club storici rischierebbero di rimanere fuori. Tra le idee, si potrebbe accedere alla nuova Champions in base a una media ponderata delle 3-4 stagioni precedenti il 2024.
Un sistema di promozioni e retrocessioni previsto anche tra l’Europa League e la terza coppa, seppur i dettagli debbano essere ancora delineati. Quest’ultima, che partirà nel 2021/22 con 32 squadre, dal 2024 dovrebbe prevedere al via 64 squadre in quattro divisioni di 16 squadre ciascuna, secondo i piani Uefa”.