Dopo i cori razzisti subiti dal giovane attaccante della Juve, Moise Kean, ha parlato il padre, giudicando anche le parole del compagno di squadra, Bonucci.

Ecco quanto raccolto da Minformo.com: “In Africa quando allarghi le braccia senza parlare vuol dire ‘che cosa ho fatto?’, Moise ha voluto dire questo, con quella esultanza. È un ragazzo educato, gli piace ballare e scherzare con la gente.

Nel calcio a volte c’è razzismo, con Balotelli hanno fatto la stessa cosa, così facendo possono influenzare negativamente un calciatore. Questo atteggiamento però, lo tengono solo quando un giocatore di colore va in nazionale. Prima non lo facevano.

Bonucci ha sbagliato, ha detto una stupidaggine, non mi è piaciuto per niente. A mio figlio ho detto di stare tranquillo, anche questo fa parte del percorso di crescita di un campione. Infine credo che lo stadio del Cagliari non va chiuso, dico di perdonarli”.

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