Mentre a Roma, questa sera, vola un’aquila nel cielo, a Napoli un avvoltoio di nome Osimhen fa volare la sua squadra azzurra più in alto ancora del rapace nel cielo capitolino.

Un gol in una frazione di secondo ed un rigore procurato, <realizzato da Insigne alla 400esima gara in azzurro>, stendono il Cagliari dell’ex coppia ‘napoletana’: Mazzarri – Bellucci.

Male il Cagliari, non pervenuto. Forse serviva un Suazo in attacco, presente oggi in Campania con il suo Carbonia, sconfitto dall’Afragolese.

Il Napoli resta in testa con sei vittorie consecutive: ouverture divina. Il Napoli ha fatto un’altra grande gara. Tutti hanno giocato una gran gara: attenti dal primo all’ultimo istante. Anche Rui l’ha fatta e questo è un segnale importante. Fabian è sempre più libero di inventare in mezzo al campo coperto dal migliore della serata: Mister Z. Anguissa.

Ci aspettavamo così Bakayoko, ma lo è Zambo: più mobile, più tattico, più bravo palla al piede, più rapido mentalmente. È tornato anche Demme.

Spalletti promosso dopo le prime sei gare di campionato. Tornano le coppe (lo Spartak, quello Spartak Mosca che tanti ricorderanno) e le prossime sei in serie A ci consegneranno un primo verdetto sulla stagione: a partire da Firenze, poi il Toro e la Roma. Per chiudere con Bologna, il derby campano ed il fatal Verona.

L’avvoltoio è affamato.

Giuseppe LIBERTINO

Foto SSC Napoli

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