Ancelotti torna a Parma, città e club che lo hanno lanciato nel mondo del calcio alla fine degli anni ‘70.

E proprio a Parma, Ancelotti, stasera, vince con il suo Napoli, più vivo rispetto alle ultime uscite in campionato e soprattutto prolifico.

Attori protagonisti: Hysaj e Zielinski. Poi un super Milik. Assist raro e bello dell’albanese, gol di fino del polacco che ipnotizza e stende Sepe.

Milik invece beffa la barriera del Parma a seguire, calciando una punizione raso terra.
Il Napoli ha comandato la prima parte dell’incontro con la gran qualità di tutti i suoi uomini in campo. Gli attenti difensori azzurri hanno concesso pochissime azioni d’attacco al trio parmense. Intanto c’è un uomo azzurro tornato ai fasti d’un tempo: Callejon.

Deve trascorrere un’ora per vedere la prima ed unica conclusione di Gervinho, ma Meret è attentissimo.

Il protagonista del secondo tempo è ancora Milik, che col sinistro trafigge ancora una volta Sepe. Quattordici gol per il polacco: applausi.

C’è spazio anche per un freschissimo Ounas. Entra, due minuti e segna. Gli azzurri azzurri straripano. Ed è accademia napoletana.

Il Napoli espugna il Tardini di Parma, tra 7 giorni la Juventus al San Paolo, peccato ci siano troppi punti di distanza tra la prima e la seconda della classe a marzo.

Giuseppe Libertino

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